Cèline
Data: 30/01/2020,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Cassandra Piazza, Fonte: EroticiRacconti
... immediatamente.
La desideravo, immaginando di averla qui sul mio letto con i capelli sciolti e con un
intimo color crema ed io che le comincio a baciarle i seni, piccoli come una coppa
di champagne.
Poi immediatamente prenderla e legare i suoi polsi proprio come lei la sera prima fece con me, e cominciare a stuzzicarla in ogni modo usando la lingua e con la punta scendere
lentamente sul suo ventre poi l’interno coscia per poi entrare dentro con le dita nella sua fica
già completamente bagnata, e mentre la pensavo, cominciai ad eccitarmi a mia volta ansimando nello stesso identico momento, impazzivo per lei e non potevo non rivederla.
Scrissi al computer tutto ciò che sentivo per lei e sull’esperienza vissuta ieri sera
al locale, ma improvvisamente mi arrivò una notifica su instagram una certa Josè mi
aveva appena scritto un messaggio privato dicendomi
“Ehila tesoro sono io Josephine
quel minchione di Willy non mi ha dato modo di lasciarti il numero eccolo qui scrivimi pure
così memorizzo, mi farebbe piacere rivederti.”
Una volta letto il messaggio scoppiai di gioia perché desideravo avere il suo numero gli
feci uno squillo e subito dopo ecco arrivare la sua chiamata.
“Eccoti tesoro che bello sentirti come va?
Ti sei ripresa un pò dalla follia di ieri sera, spero non ti sia turbata troppo
Eri davvero eccitata te lo posso assicurare, senti che ne dici se stasera
stiamo sole io e te ti andrebbe?”
“Josephine ciao si ...
... perchè no, molto volentieri dove andiamo?”
“Vieni da me per le 20.00 ti mando l’indirizzo su whatsapp così mi raggiungi che ne dici?
“Ok cara va benissimo a dopo.” chiusi la chiamata e corsi in doccia tutta elettrizzata
che mi avesse cercata mandai un messaggio prima a William ormai diventato un partner eccellente da quando lo conosco
e gli scrissi che domani mattina lo avrei voluto vedere per parlare con lui su Jose.
Entrai in doccia uscì in fretta e furia cercando un abitino corto e aderente da mettermi
per la serata, volevo essere bella e attirare ancora di più la sua attenzione.
Così optai su un tubino argentato con dei tacchi neri, elegante ma seducente
come mi dice sempre lei, presi le chiavi della moto e mi avviai verso l’indirizzo
che Josephine mi mandò.
A quel punto mi resi conto, di essere già arrivata sotto casa sua, peccato che
erano solo le 19.30 ed ero in anticipo, così parcheggiai la moto e decisi di
sostare nel bar più vicino a casa.
Entrai dentro questo bar caffetteria un posto tranquillo abbastanza normale e soft
ordinai un caffè e mi misi a sedere di fronte al palazzo e all’ingresso del bar.
Improvvisamente vidi entrare una figura maschile molto sfacciata e simpatica
Un essere interessante e avvicinandosi al bancone lo vidi pagare e sussurrare
all’orecchio del barista in attesa che le portasse da bere
e ad un certo punto lo vidi davanti a me appoggiando
il caffè sul mio tavolo.
“Buonasera signorina mi ...