Marosi 3
Data: 29/01/2020,
Categorie:
Etero
Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69
... la nave; è lenta a carburare, ma ha un grande senso della copula lenta e goduriosa, si lascia accarezzare lungamente; la notte è lunga e non lo lascerà andare prima dell’alba; ma vuole anche sentire il fallo sfondarle il ventre e le viscere; si è resa conto che la stazza è quella giusta.
Rosario è entrato nella dinamica di una lucidità quasi cinica e, quando lei lo sollecita e possederla in vagina, la accontenta facendole sentire il sesso fin nei recessi più remoti dell’utero; la vecchia si agita come morsa da una tarantola e gli urla di spingere, di sfondarla, di farla sentire viva; lui non si risparmia e le fa assaporare i testicoli sull’ano; quando ha raggiunto un orgasmo devastante, la signora lo spinge via a lato e si rilassa con la mano sul membro che si è ridotto.
Quando avverte che il respiro si è fato regolare, lui le monta seduto sul busto, si cosparge la crema sul sesso e lo affida alla bocca di lei che dà il via ad una fellatio mai vista; quando la crema è stata ripulita, si ferma e gli indica di ricoprirlo di nuovo; Rosario si accuccia al suo fianco, si cosparge di nuovo il sesso con la crema e infila in vagina scaglie di cioccolato e ciliegie; si sdraia di fianco a lei e le offre la mazza alla bocca mentre lui, con la lingua, va a caccia delle ciliegie.
Quando ne cattura una, si volge a baciarla e le passa la ciliegia, che l’altra ingoia per rituffarsi sul membro; ripete l’operazione più volte finché l’altra non esplode ancora in un orgasmo immenso; ...
... per la seconda volta è costretta a imporgli di fermarsi al suo fianco per prendere respiro; quando si è ripresa, lui la fa girare, si tuffa fra le natiche fiappe e rugose e va a leccare l’ano che reca evidenti le slabbrature che negli anni ha subito; infila la lingua e la sente godere.
Lei si solleva sulle ginocchia ed offre il sedere rachitico ma voglioso e la vulva grondante; Rosario si impegna a leccare e succhiare, carezzare e mordicchiare, dandole l’illusione di offrire un sedere monumentale; poi gli chiede di penetrarla analmente con dolcezza; è evidente che è solo un vezzo, perché in quel canale passerebbe altro che un grosso fallo; lui comunque preleva dal bagno una crema lubrificante e la penetra con forza.
Pompa con intensità, dandole quasi il senso di un amore che non prova; la sente gemere, gridare soffocando le urla e godere veramente della penetrazione anale; quando arriva all’orgasmo, lui si impegna a far scivolare il sesso fuori dal retto facendoglielo sentire come se fosse vergine; per l’intera notte la monta in ogni modo e si attiva per fare in modo che si senta amata, goduta, posseduta; riesce a trattenere l’orgasmo, sforzandosi mentalmente di frenare ogni volta, fino all’alba.
Poi decide che un’eiaculazione almeno gliela deve; le chiede dove preferisce lo sperma; in bocca, è la risposta di lei e stavolta si lancia spontaneamente, senza crema, nella fellazione più saporosa che le viene di fare; lui non resiste ancora a lungo e le inonda la bocca di ...