1. L’ Estate – Capitolo 6 – L’ultima festa


    Data: 28/01/2020, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autoerotismo Autore: Godflesh, Fonte: RaccontiMilu

    ... parte del perizomino che fuoriusciva sulla parte alta. Sara percepì quello sguardo e fu pervasa da intensi brividi. ”Scusami, qui è un po’ buio” le disse Enzo accendendo una piccola luce posta su un lato del piccolo cucinino della roulotte . “E si sta anche un po’ stretti”. Aprì un piccolo armadietto,cominciò a prendere qualche pacchettino di salatini che pose su un piatto sopra un tavolino nero. Sara lo riconobbe subito , era quello dove l’uomo aveva sborrato solo qualche giorno prima. Quel pensiero le fece quasi venire le vertigini e arrossì stupidamente. ”Tutto bene?” le chiese Enzo, vedendola improvvisamente come rapita da qualche pensiero. ” Si si tutto bene” gli disse Sara sorridendo impacciata. L’uomo armeggiò ancora per qualche secondo poi si accorse che quello che cercava era proprio nel vano dietro di lui. “Scusami, prova ad aprire quell’anta là,in alto. Dovrebbero esserci della patatine”. La ragazza si sporse verso l’anta alta, dando le spalle ad Enzo ed alzandosi sulla punta dei piedi. La mensolina era piuttosto alta e Sara ci arrivava a fatica. Enzo osservava la scena come in estasi. Il sederino di Sara ora era proprio di fronte a lui e in quella posizione lo poteva vedere in tutto il suo splendore. La magliettina si era alzata un pochino lasciando scoperta parte della schiena della ragazza e,dai leggings, spuntava il bordo del perizoma. Tra le chiappe si vedeva scorrere nitido il filo del perizoma bianco. L’uomo le si avvicinò: “Ecco, vedi? Proprio lì in alto” ...
    ... le indicò. Sara annuì e si alzò ancora di più per cercare di raggiungere con la mano la mensola più alta. L’uomo,complice l’alcool, aveva perso parte dei freni inibitori. Quasi senza rendersene conto, attratto da quel culo fresco e giovane, le si mise proprio dietro, il suo bacino che quasi si appoggiava a quello di Sara.
    
    “E’ quello là in alto?” gli disse ingenuamente Sara. ”Si, è proprio quello” le rispose l’uomo stringendosi ancora di più verso di lei. Sara percepì la vicinanza sempre maggiore dell’uomo quando,ad un certo punto, sentì qualcosa appoggiarsi deciso sul suo sederino. L’uomo, da dietro, aveva avvicinato oltre ogni misura il suo bacino al sederino di Sara. Sara sobbalzò impercettibilmente ma non fece una piega, continuò a rovistare nell’armadietto mentre l’uomo, incentivato dalla mancanza di reazione della ragazza, si appoggiò col suo cavallo al culetto della giovane. Sara percepì il contatto dell’uomo. Non si girò né cambio posizione,lasciò che l’uomo continuasse. Enzo, osando oltre ogni limite e anche spinto dal coraggio fornitogli dall’alcool, cominciò a strusciarsi sul culetto di Sara con movimenti lentissimi. Sentì la ragazza inizialmente contrarsi e,pochi attimi dopo,spingere leggermente indietro il sedere, al fine di aumentare quel contatto. Il cazzo gli divenne di marmo in pochi secondi, l’erezione a fatica trattenuta dai corti shorts che l’uomo indossava. Non si fermò, capì che alla ragazza non dispiaceva la situazione. Lei sentì il cazzo ora duro che ...
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