1. Rivelazione e intrigo


    Data: 28/01/2020, Categorie: Incesti Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... romantica. Aveva indosso una semplice veste molto leggera ma anche d’una sensualità tremenda, che metteva in risalto ogni particolare delle sua forme d’una femmina poco più che ventenne, ma dalle peculiari ed emblematiche attitudini mediterranee, in questo momento in tutta la loro radicale austerità, nel loro completo amor proprio. Gliela levò dalle spalle fino a digradare sulle caviglie, poi l’appoggiò su d’una sedia. Marta non portava il reggipetto, per cui poteva ora vedere quei due bellissimi e soffici seni protendersi vogliosi verso di lui, come se domandassero d’essere spremuti come per una mucca da latte, ma lui passò subito alle mutandine, ormai non ce la faceva più ad aspettare, prima accarezzò l’esterno, in seguito infilò le punta delle dita, forse indelicatamente, nel suo tenero buchetto, ma esternamente, come per rendersi conto di quanto fosse carnale e interiore quello che per entrambi era il primo assoluto rapporto, infine gliele sfilò vedendola completamente discinta e scarna davanti a lui.
    
    Tenuto conto che quello non era un gioco, non si fece fare altrettanto, anche perché lei non pensava assolutamente di toccarlo per prima, così si tolse il maglione di lana, i pantaloni e le mutande, in tutta calma, come per controllare soprattutto a lui stesso i battiti del suo cuore. Adesso il suo cazzo pareva una spada di fuoco rivolta verso la sua principessa, che lo guardava, bruciante in ogni parte dello stesso desiderio. Non si dissero niente, perché nulla avevano ...
    ... da enunciare, Silvano la distese su quel loro primo giaciglio d’amore penetrandola con la totale passione che sentiva dentro, ma non violentemente, bensì a rilento, come una lancia che si deve accostare verso il più devoto e leale amico, quello con cui si &egrave diviso tutto fin dalla nascita, non lo si vorrebbe mai fare, eppure la sorte aveva sproloquiato diversamente.
    
    Ecco, precisamente questo, era adesso lo stato d’animo interiore che lui avvertiva il quel momento, sovente, decifrando e leggendo, vedendo scene simili, aveva pensato che si sarebbero avviluppati facendosi divorare come delle furie dal globale desiderio sessuale, ma quello non era un lungometraggio o un resoconto, era invero la sua prima realtà, per di più con la donna per la quale avrebbe dato la vita, se soltanto gli avrebbe fatto un cenno d’offrigliela. In quella precisa circostanza fuoriuscì del sangue, Marta pianse, eppure lui andò avanti fino alla fine, scopandola a rilento come erano stati tutti i suoi movimenti, un colpo, un respiro, un battito di cuore, perché le uniche parole che riuscì a dirle furono:
    
    ‘Marta cara, non angosciarti né intimorirti, non avvertirai molto dolore, abbiamo quasi finito, resisti ancora un poco, guardami negli occhi amore, sto provando pure io la stessa cosa, ti dirò che il dolore fisico si dimentica ben presto’.
    
    La prima volta, chi pensa che sia una cosa frivola, insignificante e vuota, dovrebbe sapere che cosa prova e che cosa vive chi la compie perché &egrave ...