1. Le lacrime delle donne 2/8


    Data: 27/01/2020, Categorie: Sentimentali Autore: RunningRiot, Fonte: EroticiRacconti

    ... mò vedi che te passa il doloruccio".
    
    In due ore e mezza Totò Lovecchio vuota il sacco. Nomi, covi, relazioni, coordinate bancarie, strategie, rapporti con i terroristi. Ad Annalisa e al suo capo interessano per la verità solo questi ultimi, ma tutto contribuisce a dare un quadro della situazione. Alla fine il siciliano appare provato, la mano ricomincia a fare molto male. Annalisa lo consola con un sorriso e una carezza, prende un'altra siringa e gli fa la seconda iniezione, stavolta sulla giugulare: "Dai, mò passa". Dopo dieci secondi Lovecchio inizia a tremare violentemente e a spumare bava dalla bocca. Al quindicesimo secondo è morto.
    
    - Cos'era? - chiede il capo.
    
    - Uh... eroina purissima, ce l'aveva in tasca uno dei suoi. Ne sarebbe bastato un decimo ma, lei mi insegna, melius abundare quam deficere. In teoria doveva metterci un minutino a crepare... Boh, magari soffriva di cuore.
    
    - Che ne facciamo?
    
    - Direi crematorio di Prima Porta dentro la bara di qualcun altro, non era così top da meritare un funerale di lusso.
    
    - Anche perché i tuoi metodi, Annalisa, ultimamente ci sono costicchiati parecchio.
    
    - Scusi, eh, capo. Anche portare l'amichetta sulla costiera amalfitana a spese dell'Agenzia un po' costicchia, no? Per non parlare del fatto che, tendenzialmente, sarebbe un reato visto che ha diciassette anni. Sono curiosa di sapere cosa racconta a quelli del resort, che è la sua nipotina?
    
    - Annalì, quante carte d'identità fasulle c'hai a casa? - ...
    ... risponde il capo.
    
    - Ma quelle le uso per la-vo-ro… Vabbè, che ci facciamo con quello che ha detto il qui presente trapassato?
    
    - Mah, le faremo filtrare alla Dia in qualche modo, anche se sapranno quasi tutto – risponde il capo.
    
    - Sì ma le cose nostre? Io ho avuto l’impressione che fosse sincero, però non ci ho capito un cazzo. Che significa “queste cose le fanno i calabresi”? Perché non se l’è fatto spiegare?
    
    - Perché era chiaro, Annalì, è la ‘ndrangheta che vende le armi a quelli.
    
    - Sì, però a trattare con Fouad c’era la Mafia…
    
    - Ha detto anche questo, “era una cortesia”. Significa che le armi erano la contropartita per qualcos’altro. Un carico di droga probabilmente.
    
    - Non ne sappiamo molto più di prima, capo.
    
    - Beh, non è vero. Abbiamo il nome del mafioso che ha messo in contatto Lovecchio e Fouad. E’ stato lui a fare il patto con la ‘ndrangheta.
    
    - Peccato che a noi di Mafia e ‘ndrangheta non ce ne frega un cazzo, mica possiamo metterci a cercare pure loro…
    
    - Annalisa, tanto per cominciare ringrazia il cielo che tutti quelli che stavano in quel parcheggio quella sera sono morti, tranne te. Altrimenti saresti stata tu a essere molto ricercata. E poi: tu trovi il mafioso, ti fai dire chi è il suo contatto nella ‘ndrangheta e da questo ti fai dire chi è il suo contatto tra i terroristi. Semplice, no?
    
    - Semplice, capo. Tutta gente molto loquace, tra l’altro…
    
    - Mica debbono necessariamente parlare loro, siamo una agenzia di cyber intelligence, ...