Il presidente (part 1)
Data: 27/01/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: crigio, Fonte: Annunci69
... Ansimo vistosamente e, mentre Ramon mi massaggia una chiappa, sorpreso da quello che mi sta capitando, il presidente, più esperto, si complimenta con me.
“Ah, però! Una troia che gode davvero! È la prima volta che mi capita. Di solito fingono tutte!”. E, a queste sue parole mi viene in mente Seby: possibile che anche lui abbia finto il piacere con Edo? La cosa mi meraviglia molto. Con un cazzo come quello, possibile che non abbia raggiunto l’orgasmo? Mah!
Una volta esaurito il godimento, Ramon armeggia delicatamente per tornarmi dentro. A dispetto di quello che sembrava inizialmente, è un amante attento. Forse la sua irruenza era dovuta alla necessità di dare piacere al presidente. Forse anche lui viene pagato da Edo! Chissà!
“No, aspetta!”, lo interrompe il mio ospite. “Basta pecorina! La voglio sopra di te, la troia!”. Allora Ramon si siede sul divano e mi dice di montargli sopra. “Levati sta mutanda del cazzo!”, mi ordina il presidente. “Voglio vedere le chiappe che ballano!”. In effetti, il jockstrap sostiene, ma lascia poco movimento alle natiche, e capisco che un culo come il mio è bello da vedere mentre si scuote sotto i colpi di uno stallone.
Tolto lo slip, salgo sul divano e mi accovaccio sul ventre dello stallone. Il cazzo mi entra ormai come un coltello nel burro e quando sono completamente seduto sulle sue cosce, sulle labbra di Ramon leggo “sei fantastico!”. Non avrà voluto farsi sentire dal presidente, né vedere, dal momento che è coperto da me. ...
... Gli devo piacere davvero molto. Che caro ragazzo!
Sì, proprio un caro ragazzo, ma anche un toro da paura! Ben assestato sull’arnese, mi chino in avanti e comincio a twerkare in direzione di Edo, il quale, piegato con i gomiti sulle sue gambe, scruta ogni singolo sussulto delle mie chiappe, proprio come aveva chiesto. “Merda, Dio mio! Che culo, ragazzi!”. Intanto, Ramon si attacca a un mio capezzolo e lo succhia avidamente. Mi fa gemere e al contempo inizia a fottermi con colpi dal basso verso l’alto. Poi passa all’altra areola, titillandola con la punta della lingua: io mi sciolgo e inarco ancora la schiena. Sbrodolo dal culo e il presidente fa uno dei suoi soliti commenti: “Sì, bagnati tutta, puttana! Devi essere bella fradicia per prendere il mio cazzone! Godi, dai! Godi bene e apriti, ché adesso ti svango tutta!”.
Continuiamo in questa posizione per qualche minuto, ma, all’improvviso, Edo sembra non resistere più all’eccitazione e si alza di scatto dal pouf e si precipita su di me. Mi fa rotolare di lato, liberandomi del cazzo di Ramon e mi mette sdraiato sul divano a cosce larghe. Si sputa sulla mano e si spalma la saliva sulla possente asta. Con un colpo netto, affonda nelle mie viscere provocandomi uno shock. La mia schiena si piega all’inverosimile: la nerchia è arrivata alla bocca dello stomaco e l’ha pure oltrepassata. Ramon si inginocchia accanto a me e mi mette una mano sulla pancia per farmi tornare giù, mentre il presidente continua a rimanere in fondo a me ...