-
La tristezza mi soffocava
Data: 25/01/2020, Categorie: Racconti 69, Racconti Erotici, Etero Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... t’alzi, mi giri sul ventre e m’allarghi con le mani i glutei. La via è già stata aperta dalle tue dita, sennonché dirigi con la mano il cazzo e lo immergi, giacché scivola dentro dolcemente, mentre io confondo i miei gemiti con i tuoi. Al momento sei alienato di piacere, sei invasato e vai su e giù come uno stantuffo dicendomi convulsamente meravigliosa, stupenda, troia, sei la mia autentica e unica sgualdrina. All’improvviso sborri dentro di me tutta la tua intima essenza inondandomi le viscere, riempiendomi tutta con il tuo denso sperma. Sto per perdere la mia omogeneità, il clitoride intanto esplode al tuo tocco e vengo insieme con te con un grido lungo, incontenibile e trascinante. Il tuo sperma mi esce dal buco, si spande sulle cosce, scende verso la mia pelosissima fica mischiandosi accuratamente con il mio: ‘Ti prego, adesso leccami’ – questa al momento è la mia bizzarra e personale inedita richiesta. Tu t’adegui e ubbidisci conformandoti immediatamente, facendomi di nuovo indurire il clitoride e i capezzoli, per il fatto che anche il tuo cazzo è ancora rigido e voglioso pronto per un altro appassionato coito. Alla fine riprendiamo il nostro numero magico, di nuovo ci abbandoniamo e ci perdiamo nel nostro recondito paradiso. Ancora e poi daccapo. {Idraulico anno 1999}