1. La mia esperienza con una coppia cuckold – Capitolo 27


    Data: 23/01/2020, Categorie: Cuckold Etero Autore: jojojos, Fonte: RaccontiMilu

    ... minimamente con il suo cazzettino, te lo prometto, ti prego voglio sentirmi due cazzi piantati dentro nello stesso momento…”;
    
    – “Non so…”;
    
    – “Se è una questione di soldi non c’è problema…”;
    
    – “No i soldi non c’entrano niente, è una questione di testa…”;
    
    – “Ti prego…”;
    
    – “Ok, dai Paolo scopatela ma fai attenzione a non sfiorarmi altrimenti ti spacco la faccia!”.
    
    Simona era eccitatissima, si rivolse al marito incitandolo a scoparla:
    
    – “Dai Paolo muoviti…”.
    
    Evitai di guardarlo perché avevo il timore che mi si ammosciasse, ascoltavo solo Simona che lo incitava, lo sfigato si calò i calzoni e lei gli disse:
    
    – “Fai schifo, ti sei venuto nelle mutande, vai a lavarti maiale…”.
    
    Corse in bagno, si rivolse a me:
    
    – “Ti ringrazio Gianluca, oggi hai soddisfatto tutte le mie fantasie e tra poco avrò finalmente due cazzi infilati dentro di me, anche se quello di Paolo è un cazzetino, fammi sentire un vero cazzo, scopami…”.
    
    Ricominciai a scoparle il culo con forza, si lasciava penetrare gemendo di piacere incitandomi a farle male, poco dopo tornò Paolo dal bagno, aveva il cazzo moscio ed il viso arrossato, si mise davanti a Simona, mi fermai per permettergli di penetrarla più agevolmente.
    
    – “Dai Paolo muoviti, scopami…”.
    
    Lo intravvedevo che trafficava davanti a lei che lo incitava nervosamente:
    
    – “Dai Paolo, come fai ad avere il cazzo così moscio, non entrerà mai, aspetta porca puttana…”.
    
    Cominciò a segarglielo per farlo diventare duro, lui ...
    ... si girò di lato e sussurrò:
    
    – “Cazzo vengo…”.
    
    Vidi chiaramente un piccolo schizzo di sperma uscire e cadere a terra, Simona sbottò irritata:
    
    – “Nooo cazzo Paolo sei uno sfigato, sei venuto di nuovo!”;
    
    – “Scusa non sono riuscito a trattenermi…”;
    
    – “Ma vaffanculo, proprio adesso che Gianluca si era convinto, sei una nullità cazzo!”;
    
    – “Scusa…”;
    
    – “Scusa un cazzo, ma quanto sei coglione? Siediti sulla poltrona e goditi lo spettacolo, impotente che non sei altro!”. Si girò verso di me e con tono dispiaciuto disse:
    
    “Porta pazienza, tanto sforzo per niente, non riesce più nemmeno a scoparmi sta merda, fagli vedere come si fa a far impazzire una donna, spaccami il culo dai!”;
    
    – “Te l’ho detto che è un uomo di merda e tu ti ostini a starci insieme, non è riuscito nemmeno a scoparti, adesso ti faccio urlare…”.
    
    La presi per i fianchi e la feci sollevare un po’, poi cominciai a scoparla fortissimo, gemeva come una pazza dicendo che le facevo male e che dovevo farla impazzire di piacere, intanto di sgrillettava il clitoride e si penetrava la figa con violenza, durai parecchio prima di cominciare a sentire che stavo venendo, nel frattempo ebbe nuovamente un orgasmo squirtando ancora a terra.
    
    – “Ohhhh sììì cazzo sììììì, guardami Paolo sto venendo di nuovo…”;
    
    – “Sei meravigliosa Simona, scusami ancora…”;
    
    Sborrai nel suo culo, Simona si sentiva riempire e la cosa le piaceva parecchio.
    
    – “Ohhhh sììì cazzo sììììì, mi stai riempiendo tutta di sperma ...
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