1. Mia moglie, sua sorella.


    Data: 22/01/2020, Categorie: Cuckold Autore: jolkucera, Fonte: RaccontiMilu

    ... aumentassi il ritmo delle spinte. Leccavo i capezzoli duri, li mordicchiavo, stringevo il suo culo “Lo so che hai intenzione di farci altro con quelle foto” e lei “ma no, solo mandarle quella vestita, le altre poi le cancello” e andava su e giù seguendo il ritmo della nostra scopata. “Ma magari vuoi mandarne qualcuna a qualcun’altro, chi me lo dice che non è così?” e lei gemeva. “Quanto mi fai godere” ha detto. “Chi me lo dice?” ho detto. “Nessuno….” ha detto per lasciarsi poi andare all’orgasmo. Non ho resistito un secondo di più a quei gemiti, a quel calore che mi avvolgeva il cazzo, a quel sapore della sua pelle in bocca, a quel “nessuno” sussurrato poco prima di godere e dicendole quanto mi faceva eccitare sono venuto dentro di lei, subito dopo. Dopo essersi ripresa, è andata in bagno, io sono rimasto ancora seduto e ho preso di nuovo il telefono e le ho mandato le foto. Quando è tornata, sorridente le ho detto “Te le ho mandate, fanne buon uso”. Ha riso. “Certamente….” ha detto.
    
    Il giorno seguente, nel tardo pomeriggio, siamo rientrati praticamente insieme a casa dal lavoro. Lei ha messo in carica il cellulare che era praticamente scarico e ha detto che sarebbe scesa a fare un po’ di spesa, che mancava qualcosa. Io sarei rimasto in casa a finire un lavoro. Dopo qualche minuto che era uscita ho preso il suo telefono. Ero sicuro che quelle foto non le avrebbe cancellate. Infatti nella galleria c’erano ancora. Dovevo stare attento a non far vedere che avevo preso il ...
    ... cellulare. Ho visto che non c’era nessuna notifica sui messaggi così ho potuto aprire l’applicazione. c’era una conversazione con un certo Paolo, che poi ho capito essere il tipo della sera precedente. Ho visto che lei gli aveva inviato due foto. Una, la prima che le avevo fatto, vestita, sorridente, con la gonna. Gliela aveva inviata la mattina e gli chiedeva se andava bene un abbigliamento del genere per venerdì. Quindi venerdì sarebbe uscita con lui. O almeno anche con lui. Lui le rispondeva che era perfetto, che era splendida e altre smancerie che però sembravano molto apprezzate da mia moglie, visti i sorrisi che gli mandava in risposta. Poi gliene ha mandata un’altra, una di quelle che le avevo scattato mentre era seduta sul bracciolo della poltrona, in cui faceva intravedere il bordo delle autoreggenti, avendo alzato leggermente la gonna. Che porca che stava diventando. Lui sembrava impazzito a quella visione e in effetti pensando a mia moglie fare una cosa del genere ero impazzito anche io. Per timore di essere scoperto ho saltato diversi messaggi per poter rimettere subito il telefono in carica, perché sapevo che sarebbe tornata molto presto, il negozio di alimentari è proprio sotto casa e non ci avrebbe messo molto. Ho capito però che lui le ha chiesto di vestirsi così venerdì e lei ha detto che lo avrebbe fatto per lui. E cose del genere. Il cazzo era di nuovo durissimo, mentre la aspettavo. Appena rientrata, dopo aver posato la spesa ha preso il telefono e ha digitato ...
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