Mia moglie, sua sorella.
Data: 22/01/2020,
Categorie:
Cuckold
Autore: jolkucera, Fonte: RaccontiMilu
... andare avanti, tenendola stretta a me, in modo che potesse sentire il mio corpo dietro al suo. “Siamo andati in un ristorante a mangiare, abbiamo mangiato e bevuto bene. Loro facevano un po’ la coppietta, quindi l’altro, paolo mi ha detto che avremmo dovuto farlo anche noi, così per scherzare. Io sono stata al gioco e in effetti siamo stati sempre a parlare tra noi. In realtà non mi dispiaceva molto la cosa, lui è un tipo piacevole. E poi era divertente sentirsi un po’ corteggiata. Una serata diversa, diciamo.” Le ho chiesto se si era preparata per la sera sapendo che sarebbero stati loro quattro e che quindi forse quel paolo avrebbe ricolto le sue attenzioni a lei. “Sì, in qualche modo è stato così. Mi hai detto tu che stavo bene e che ti sarebbe piaciuto se fossi uscita vestita in quel modo, no? “Sì, è vero, l’ho detto e lo confermo” ho detto. E ho chiesto di continuare. L’eccitazione era tantissima. Aspettavo con ansia che andasse avanti per sentire tutto, intanto mi gustavo la sua voce, le sue parole, il suo corpo stretto al mio. Ha continuato, sorseggiando di tanto in tanto un po’ di vino “Dopo cena Paolo ha detto che potevamo andare un po’ a casa sua per berci un digestivo. Mia sorella mi ha preso da parte e mi ha chiesto se mi andava. Le ho detto di sì. Lei mi ha sorriso e mi ha detto che aveva capito che mi stavo divertendo e che era ora che lo facessi” Sapevo che la sorella spingeva per farle mollare un po’ la sua aria da santarellina. Lo sapevo e mi intrigava. Ha ...
... ripreso a raccontare, dopo aver spostato un po’ il corpo per avvicinarsi ancora di più a me, ora poteva sentire distintamente il mio cazzo premere su di lei, sulla tuta, sul culo “Sento che ti piace sentirmi raccontare di questa serata…” Ho annuito, ho detto che mi eccitava, senza mezze misure. Ha sorriso “Sono contenta, allora senti cosa è successo… Siamo andati, Paolo era molto contento che avessi accettato, me lo ha detto salendo in casa sua. Una bella casa, arredata con gusto. Non so con chi ci vive, lui dice di essere separato da un po’ di mesi. Io non ho chiesto di più. Ci siamo seduti, ha aperto un bottiglia di vino e abbiamo un po’ chiacchierato del più e del meno. Mia sorella e andrea ridevano e si sbaciucchiavano. Poi a un certo punto lui ha chiesto una cosa all’orecchio di Paolo, poi si sono alzati e sono andati in un’altra stanza. Ho chiesto a Paolo cosa gli avesse chiesto, mi ha detto che sarebbero andati in camera da letto, voleva chiedergli il permesso e lui glielo aveva accordato. Noi siamo rimasti in sala, a bere ancora e a parlare. Mi guardava negli occhi, mi sorrideva, mi faceva tanti complimenti. A un certo punto mi ha messo una mano sulla gamba. un tocco lieve, non è stato invadente. Un tocco che mi piaceva. Mi ha anche chiesto se poteva tenerla. Io ho detto di sì. Poi, parlando, ha mosso poco la mano, scoprendo un pochino la gamba. Ha sentito che avevo indossato le calze autoreggenti. Ha detto che era molto sexy quel tipo di calza. Che gli piaceva. Io gli ...