1. Mia moglie, sua sorella.


    Data: 22/01/2020, Categorie: Cuckold Autore: jolkucera, Fonte: RaccontiMilu

    ... mio cazzo nella bocca, come se non lo facesse da anni. Sono bastati pochi secondi per sentire il mio sperma che le entrava in gola
    
    Venerdì. La sera sarebbe uscita con i suoi amici e la sorella, così aveva detto. Sarebbe rientrata dal lavoro un po’ prima del solito per prepararsi e poi sarebbe andata all’appuntamento con la sorella. Questa volta non mi aveva detto dove sarebbero andati, aveva detto di non saperlo. Questo mi rendeva da una parte nervoso perché non avrei potuto vedere niente, dall’altra mi dava conferma che aveva in mente un incontro che non era una semplice cena e la cosa mi eccitava non poco. Il suo cambiamento era ormai palese. Forse era stata la frequentazione con la sorella, o forse solo la voglia del periodo e io non facevo che stimolarla. Nel tardo pomeriggio è rientrata a casa prima di me, io sono arrivato un’ora dopo e lei era già intenta a prepararsi per la sera. Aveva in effetti già messo sul letto, pronta ad essere indossata la gonna e di fianco, erano stese in bella vista le calze autoreggenti. Di fianco c’era una maglia verde scuro, niente di particolarmente sexy e sul pavimento le scarpe, quelle sì molto sexy, decolletè con tacco di media lunghezza. Lei era evidentemente in bagno. Sentivo l’acqua della doccia scorrere. Le ho detto che ero rientrato e mi ha confermato che era sotto la doccia. Ho approfittato per guardare il suo cellulare, che aveva lasciato sulla cassettiera. C’erano due messaggi già letti di Paolo. Il primo diceva “Ho ...
    ... voglia di te, stasera, voglio sentirti”. C’era la risposta di mia moglie. “Mi sto preparando, mi sto vestendo come ti avevo promesso. Ti farò vedere”. Già leggere questo mi aveva eccitato. Sentivo lo scroscio dell’acqua nella doccia e mi eccitavo a pensare a cosa sarebbe successo. Il secondo messaggio diceva “Mi farai vedere tutto?” la risposta era chiara. “Tutto quello che vuoi”: Ho chiuso il cellulare, appena ho sentito che usciva dalla doccia. Sono andato di là, in cucina, aspettando qualche minuto, poi sono tornato. Si stava asciugando i capelli. Sono entrato in bagno, l’ho vista, di schiena, allo specchio. Aveva indosso un reggiseno un perizoma veramente minuscolo. Non glielo avevo mai visto. Istintivamente le ho toccato il culo appena entrato. Lei non ha smesso di asciugarsi e ha sorriso. “Bel perizoma che hai, ti sta una meraviglia” le ho detto. “Non credi che sia troppo spinto?” Ha detto. “Beh, non lo so, dipende. Per me non lo è, è eccitante. poi se lo devi far vedere a qualcun altro non saprei” ho risposto sorridendo. lei non ha fatto una piega. Ha continuato ad asciugarsi come se niente fosse, dicendo che era in ritardo. Ho continuato a guardarla, a guardare il suo corpo. Quel corpo che fino a pochi giorni prima era un corpo di una donna chiusa e timida, ed ora era un corpo pronto a farsi desiderare a far eccitare, a prendersi quello che voleva. Mi era venuto il cazzo duro a quella visione e a quei pensieri. La guardavo mentre si truccava e si vestiva per andare ...
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