1. Accanto alla transilvania


    Data: 21/01/2020, Categorie: Etero Autore: pomponio, Fonte: Annunci69

    ... braccia aperte. Lo trovo piuttosto timido e impacciato ma ho cercato di metterlo subito a suo agio trattandolo come un vecchio amico e si è sciolto dopo poco.
    
    Quasi un’ora di macchina per arrivare praticamente in culo al mondo, cosi mi era sembrato perché arrivando a tarda sera non avevo avuto modo di vedere nessun panorama ma di notare poche luci per tutto il tragitto. Una vecchia casa di campagna con annessa stalla e fienile, molto affascinante. Una doccia in uno strano bagno e a letto di corsa per l’ora che per lui che si doveva alzare alle quattro, era alquanto tarda. Dormiamo nella stessa camera piuttosto grande e con 2 letti e mi dice che alle 8 sarebbe tornato per la colazione insieme.
    
    Mi sono svegliato prima, quando alle 4 si è alzato, ma ho fatto finta di dormire per non metterlo in imbarazzo ed alle 8 è arrivato puntuale con una tazza di caffè latte. Mi ha spiegato che alle 4 doveva mungere un paio di vacche, le pecore, portarle al pascolo e poi sarebbe stato libero tutta la mattinata.
    
    Parlava piuttosto bene italiano e mi ha raccontato che è l’ultimo di 6 figli, tutti fuori dalla Romania i maschi e tutte sposate le femmine e che lui era rimasto solo dopo la morte dei genitori dato che non voleva lasciare la fattoria e cercava di vivere con quella senza lasciare la propria terra. Conosceva l’italiano perché era stato un paio di anni presso un fratello che abita in Italia ma di aver preferito vivere in Romania.
    
    Nonostante i suoi 26 anni era una persona ...
    ... molto matura e consapevole di ciò che avrebbe potuto essere il suo futuro. Abbiamo parlato tutto il giorno, tra le pause ed il suo lavoro dove lo accompagnavo, senza tralasciare l’argomento sesso. Mi diceva che per il momento andava di tanto in tanto con una puttana ed in futuro, tempo permettendo, avrebbe cercato una donna disposta a fare quel certo tipo di vita di campagna che tante non apprezzano. Non poteva sfuggirmi la sua dolcezza e mi sarebbe piaciuto sempre di più avere un bel tu per tu a letto. Sarei rimasto pochi giorni e non volevo perdere tempo, la sera stessa, dopo la doccia e prima di coricarci, gli propongo un massaggio che accetta ben volentieri mettendosi nudo a pancia sotto, come gli avevo chiesto, per cominciare l’avventura. Mentre massaggiavo la schiena, sentivo che reagiva molto bene e me lo confermava lui stesso dicendo di sentirsi come senza peso. Finita la schiena e le gambe, gli chiedo di voltarsi e, solo in quel momento, vedo il suo pisello ancora a riposo, niente di particolare a prima vista, lungo normale ma alquanto “tozzo”, una bella forma. Indugio un po’ in zona ma il suo uccello non dava segni di vita e non me la sentivo di fare la troia. Andiamo a letto e propongo di unire i due letti per stare vicini ed in men che non si dica aveva provveduto ad unirli. Non riuscivo a capire se c’era o ci faceva, tutto faceva capire che gli sarebbe piaciuto ma non osava. Una volta vicini è stato tutto più facile, è riuscito l’argomento sesso e mi ha detto che ...