1. Venerdì pomeriggio e sera,


    Data: 21/01/2020, Categorie: Anale Maturo Prime Esperienze Autore: luisa88, Fonte: xHamster

    ... sotto la testa prendo la prima siringa strofino molto con cotone ed alcool sulla natica e poi: zac! Infilo l'ago e mandai in corpo il liquido, osservo la faccia non una smorfia di dolore come se nulla fosse. Finii di farla sulla destra, poso la prima e vado all’attacco della seconda, faccio il giro del letto osservo il suo sedere senza mutande permette alle gambe di essere staccate e di lasciare vedere il pelo della phica e la rosellina. Disinfetto il gluteo sinistro un leggero pizzicotto per alzare la pelle: zac, il secondo è fatto, massaggio la parte e butto via la siringa. Agata si gira verso di me vedendomi in piedi mi dice:”hai finito ?” rispondo: “Certo puoi rivestirti” alzandosi in piedi si avvicina e mi da un bacio sulle labbra, “sono tre giorni che sto cercando di avere il coraggio per venire, avevo una paura tremenda, non le ho neanche sentite. Grazie” infila le mutandine e prende la borsina con il rimanente medicinale e mi saluta dicendomi se domani va bene alla stessa ora, dico di si. Chiedo anche se ha il numero per qualsiasi evenienza e mi dice di si.
    
    Finito, ho ancora una mezzoretta da far passare prima di dedicarmi a Caterina e Anna, scendendo in garage per sistemare le bottiglie dell’acqua ed i pacchi che si accumulano in mezzo perché siamo sempre di corsa, rientra Paolo con la macchina, e rientrano anche altri condomini. Paolo vedendo dopo aver parcheggiato, il box aperto si ferma a parlare e mi chiede se mi è già arrivata una lettera del Comune, dico di ...
    ... no e Lui mi dice di aspettare che presto arriverà, questa per me è una bella notizia. Chiedo di suo papà e di Enrica sono diversi giorni che non la vedo, Lui radioso tutto bene, è andata con i genitori a fare il fine settimana lungo in montagna.
    
    Guardo l’orologio, ormai è ora che vada. Con la moto arrivo sotto casa della bella, portone aperto pigio due volte il pulsante del citofono e salgo, Caterina mi apre la porta mi saluta, vado con la borsa sulla credenza in soggiorno, mi chiede vuoi il caffè? “accendi il gas”, sui fornelli la pentola con due bustine di camomilla,( immagino a cosa possa servire), va in bagno a prepararsi, aspetto che esca ed entro a lavami le mani. Sul tavolo due tazzine, beviamo il caffè ed andiamo in camera da letto, distende sul letto l’asciugamano che ha intorno alla vita e si mette in posizione ginecologica, preparo la siringa tolgo l’ago ed metto quello a farfalla leggermente più grosso, infilo il guanto in lattice facendomi forza mi inginocchino (decisamente quasi pelata, ed aperta come un ostrica fa effetto) opto per bucare senza disinfettare essendo il Lisoform anche forte. Con la mano sinistra cerco la famigerata pallina con la destra farfalla in pugno con un colpo leggero e deciso buco, Caterina sente un leggero pizzichino,in un attimo aspiro ed ho finito prima di toglierlo chiedo un attimo di pazienza e faccio un secondo buco per permettere ad eventuale sebo di uscire. Lei non dice nulla, durante l’operazione parliamo del più e del meno. ...