1. Venerdì pomeriggio e sera,


    Data: 21/01/2020, Categorie: Anale Maturo Prime Esperienze Autore: luisa88, Fonte: xHamster

    ... Saluto tutti e tre, in casa Ionella mi presenta il marito che avevo già avuto modo di vedere, chiedo chi voleva passare per prima la Signora con il vestito bianco lascia il posto a Ionella, che aprendo la porta della camera invita il marito a seguirla Lui dice che l’aspetta fuori. Mi spiega velocemente, che ha paura capisco e non insisto preparo il medicinale, e guardo l’abbigliamento sandali leggeri una gonna a coste e una camicetta rosa, osserva cosa preparo per prima e si apre la camicetta per permettermi di bucarle la pancia, finito passo alla preparazione della siringa per il secondo buco posteriore, si alza la gonna abbassa le mutandine di cotone bianco fino al ginocchio lasciandomi vedere tutto il suo mappamondo bianco latte, Lei scherzando mi chiede se ricordo dove l’ho bucata ieri dico di no, prontamente:”possibile che non ti ricordi e che non si veda?” sinceramente non si vede per intuizione tocco con l’indice per vedere se è rilassata la parte sinistra, disinfetto pizzico e buco,tiro fuori l’ago e massaggio mentre mi alzo si ricompone e mi bacia, ringraziandomi anche oggi non ho sentito nulla. Accompagnando alla porta Ionella e suo marito, la Signora Agata (non italiana anche se parla bene la nostra lingua, mi dice che è venuta a sostituire una sua parente dovuta ritornare in Polonia per problemi personali, Lei è di Zabno una cittadina del sud di circa 19000 abitanti), è una bella donna, alta 1,70 castano chiari corti con occhiali, indossa vestito trasparente che ...
    ... mette in risalto il suo corpo, reggiseno bianco una quarta, mutandine nere un paio di ciabatte molto carine mi porge la borsa della farmacia, aprendola trovo due s**tole di Dicloreum e due di Decontril più Omeoprazolo una ricetta per fare una radiografia alla spalla sinistra ed un foglio bianco con le istruzioni per la cura, il dottore si raccomanda per i primi tre giorni di fare due iniezioni, e poi una al giorno. Il mio nome le è stato fatto dalla Signora Laura, dicendo che ero bravo,dall’espressione del viso a mio parere ha paura delle iniezioni, (non mi chiede come avrebbero fatto molti di unire i due medicinali) le uniche parole che escono dalla bocca” posso andare in bagno” indico il bagno, la porta della mia camera se non è chiusa con la maniglia si apre, la porta del bagno a scrigno non la sento chiudere, percepisco ogni suo movimento, lo sciacquone, l’acqua che corre per lavarsi le mani, arriva con le mutandine in mano, le chiedo come preferisce farla in piedi, o sul letto. Agata, vedendo le due siringhe che l’aspettano diventa bianca, Mi avvicino per non intimorirla chiedo da quanto tempo non ne fa,mi risponde che non ricorda, comunque sono passati parecchi anni, ricorda le siringhe di vetro ed andava a farle da un vecchio infermiere dell’ospedale non molto garbato quando bucava. Riesco scommettendo, di non farmi ricompensare se le avessi fatto male, a farla mettere sul letto ed alzarsi il vestito, un sedere stupendo segnato dall’elastico della mutandina, le braccia ...
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