La mia esperienza con una coppia cuckold – Capitolo 38
Data: 20/01/2020,
Categorie:
Cuckold
Dominazione / BDSM
Autore: jojojos, Fonte: RaccontiMilu
... salame povera donna, era davvero ridicola, con un dildo enorme le penetrò la figa mentre lui la inculò a lungo venendole infine dentro, quando ebbe finito la poverina aveva le lacrime agli occhi per il dolore, si era lasciata fare di tutto e Paolo la consolò, anche lui aveva sofferto ma aveva ubbidito al volere di Simona, la vera artefice di tutto era sempre lei.
Tornammo nella nostra camera alla fine dello spettacolo, Simona era soddisfatta per aver visto cosa era stata disposta a fare Clara per amor di Paolo e scopammo anche noi a lungo prima di addormentarci.
Il giovedì passammo l’intera giornata in spiaggia, la festa di addio per Clara fu un enorme successo, partecipò tutto il villaggio e tornammo in camera praticamente all’alba. Il venerdì pomeriggio salutammo Clara e le sue amiche, la donna era visibilmente commossa e poco prima di partire scoppiò in lacrime abbracciando Paolo, prima di salire sul pulmino che le avrebbe portate all’aeroporto, anche lui stava piangendo come un bambino e quando se ne andarono si rifugiò in camera. Io e Simona lo raggiungemmo poco dopo, pensavo che volesse consolarlo, invece stava solo tramando la sua ennesima umiliazione. Quando entrammo nella sua camera Paolo era disteso sul letto con le lacrime agli occhi, Simona si avvicinò a lui assalendolo immediatamente:
– “Che cazzo fai coglione, piangi?”;
– “Capisco che a te non frega niente ma mi sono affezionato a lei, puoi lasciarmi stare per qualche minuto per piacere?”;
– ...
... “Dovevi scopartela non innamorarti di lei coglione!”.
Paolo arrossì vistosamente, stranamente reagì in maniera veemente.
– “Che cazzo vieni a fare la morale a me? Parli te che dovresti essere la donna che domina tutti ed invece ti sei innamorata di Gianluca, arrivando al punto di prendere in considerazione di lasciarmi per stare con lui? Devi stare zitta, predichi bene e razzoli male, ti ho chiesto di lasciarmi in pace e pretendo che mi dai ascolto! Hai capito?”;
– “Sei un coglione, da quando alzi la cresta in questo modo con me? Chi cazzo credi di essere? Le cose sono ben diverse: è vero mi sono innamorata di Gianluca ma lui l’hai visto che ragazzo è? Tu ti sei innamorato di una balena, che cazzo di paragone è?”.
Paolo si alzò di scatto dal letto e si piazzò con la faccia davanti a quella della moglie apostrofandola in maniera molto decisa:
– “Lei sarà una balena ma vale dieci volte te, tu sei bella fuori ma sei vuota dentro, sei il niente dentro ad una bellissima scatola, sai cosa ti dico? Vaffanculo!”.
Simona gli piazzò un ceffone dritto in faccia con gli occhi pieni di odio, Paolo glielo restituì ancora più forte, lei si portò la mano sulla guancia e gli rifilò una ginocchiata sulle palle dal basso verso l’alto, mi stavo divertendo come un pazzo però non potevo lasciarli continuare, decisi quindi di intervenire; presi per mano Simona trascinandola nella nostra camera chiudendo la porta, Paolo era rimasto accasciato a terra, credo che una botta simile avrebbe ...