Storia di Marta ed Irene 2
Data: 16/01/2020,
Categorie:
Incesti
Sesso di Gruppo
Autore: ruben, Fonte: RaccontiMilu
Stavamo nel letto, io e Marta. Avevo voglia e volevo metterle il cazzo tra le cosce. β Vale, disse, aspettiamo. Ho chiesto ad Irene di venire a dormire con noi, nel nostro letto. β Marta, sei sicura diβ¦ β Amore, io ti amo tanto che se ti vedo contento sono felice anche io. Poi Irene è mia sorella, le voglio bene e non posso essere gelosa di lei. Non ci perderemo se ogni tanto la scopi, lo accetto. β E lei? β Ah, lei camminerebbe scalza sui sassi per stare sotto di te. Voglio vedervi, non voglio che lo fate di nascosto, dobbiamo restare insieme tutti e tre. Vedrai che amerai questa situazione, sarai più felice. Cβera solo un poβ di luce che veniva dal lampione sul cortile. Irene entrò, si tolse la camicia da notte e si mise accanto a me nel letto. Sentire il suo corpo dietro di me mentre abbracciavo Marta fu una sensazion bellissima. Mi girai e le accarezzai i peli del pube. Lei mi baciò in bocca. Marta stava vicina a me, sentivo il suo corpo e sentivo quello di Irene.Le passavo il dito tra le labbra della fica e sul clito e lei sembrava rabbrividire. β Non aspettare più amore, siete pronti. Irene aprì le cosce e le piegò fino al petto, voleva essere penetrata completamente e nel modo più forte e quando la penetrai sentii che aveva la fica molto stretta. β Ti piace? β mi chiese. β Anche Marta è così, perciò mi piace e mi piaci anche tu. β Fottimi forte .- disse elei β voglio che mi sbatti, voglio sentire lβuomo. β Voglio vederti mentre lo facciamo. β Si, anche io. Marta, ...
... accendi lβabat-jour e guardaci anche tu, mi piace essere guardata mentre mi fanno. β Mi state eccitando β disse Marta β ho voglia di venire a vedervi. Dai, amore, falla venire, voglio vedere fino in fondo come venite. Le venni nella fica e mi piacque da morire. Mi piaceva il suo corpo e mi piaceva come rispondeva alle stimolazione della scopata. Marta poi mi portò in bagno, volle lavarmi il cazzo al lavandino. β Eβ stato bello, amore? β mi chiese β Tanto che mi è venuta voglia di farlo anche con te. Aspetta che mi riprendo. β A me e piaciuta anche lei. β Non capisco. β Ha un bel corpo, vederla con le cosce piegate e la fica esposta mi ha emozionato. β Gliela avresti baciata? β Non lo so, amore. Eβ mia sorella e poi io non sono lesbo, solo un poco. β Questo me lo devi raccontare. β Dai, vieni nel letto, te lo raccontiamo insieme.
-Irene raccontaglielo tu a Vale, magari è bello da ascoltare. β Beh, sai comβè, eravamo ragazze, molto giovani, ma sentivano fuoco dentro. Vivevamo qui, in campagna e con noi viveva una donna di paese; lei capiva certe cose ed una volta, quasi per gioco, toccò Marta tra le cosce. Marta la lasciò fare e qualche giorno dopo, mentre stavano sole in casa, la donna , pianio piano, la portò a farsi masturbare da lei. β Si, amore. Capì che ero troppo desiderosa di sesso e disse che voleva aiutarmi a farmi sfogare. Prima mi carezzava le cosce e me le spingeva per allargarle, poi cominciò ad accarezzarmi sulle mutandine, poi mise la mano nelle mutandine e mi ...