Eli e Silvì due sorelle ed un’estate calda 8
Data: 16/01/2020,
Categorie:
Erotici Racconti,
Sesso di Gruppo
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Incesti
Autoerotismo
Autore: PiccolaElisa, Fonte: RaccontiMilu
Ci sdraiammo io abbracciavo Silvì mentre Matteo l’abbracciava dall’altro lato ogni tanto le davo dei baci sul collo. Rimanemmo cosi per un po’ di tempo senza parlare senza fare nulla addormentandoci così. La mattina dopo mi svegliai prima di loro mentre uscivo dalla stanza mi girai per guardarli erano bellissimi, mia sorella tra le braccia di Matteo nudi, mia sorella aveva un viso felice sereno la luce che filtrava dalla finestra faceva risaltare l’abbronzatura dei loro corpi, vedevo il cazzo di Matteo che nonostante non fosse duro era invitante, mi scrollai da quei pensieri e andai in cucina a preparare il caffè. Cercai di fare meno rumore possibile durante la colazione per non svegliarli, poi decisi di farmi la doccia. Entrai nella doccia appoggiai la testa al muro e diressi il getto dell’acqua sul collo, mi ero piegata un po’ in avanti cosi da far scorrere l’acqua sulla schiena, passai dei minuti in quella posizione così rilassante sentivo l’acqua calda scivolare sulla mia schiena arrivare fino al sedere e scorrere sulle gambe. Mi sentivo immersa nel getto d’acqua in quel momento tutti i miei pensieri le mie ansie erano sparite, sentivo solo il rumore del getto della doccia e il calore dell’acqua sulla mia pelle. D’un tratto sentii la porta del bagno aprirsi, mi girai era mia sorella, ancora nuda, aveva tutti i capelli in disordine e dal viso si vedeva che si era appena svegliata, entrò e si appoggiò al lavandino. Uscii dalla doccia lei mi passo il telo che legai attorno ...
... alla vita, lasciando i miei seni scoperti, appena misi piede fuori la doccia fui avvolta dal freddo della stanza, per lo sbalzo termico mi venne la pelle d’oca, i miei capezzoli divennero duri tanto che quasi mi facevano male. Silvì oltre a buon giorno non disse nulla, mi misi davanti lo specchio ed iniziai ad asciugarmi i capelli, lei si era seduta sul mobiletto alla mia destra, mentre con una spazzola mi pettinavo e con l’altra reggevo il phon Silvì mi disse: “non mi aspettavo che sarebbe mai successo” Io:” ho sbagliato?” S:” no anzi” Poi lei si avvicinò, si mise alle mie spalle, io avevo ancora le braccia alzate per asciugare i capelli, si appoggio con il suo corpo al mio, sentire la sua pelle sulla mia schiena era la cosa più eccitante che avessi mai provato, avvertivo i suoi seni premere sulle mie spalle doveva avere i capezzoli duri in quanto riuscivo a sentire due protuberanze dure. Il suo corpo era caldo, mi disse che non mi aveva mai guardata con occhi diversi di una sorella, ma ora poteva vedermi come ragazza, dicendo questo appoggiò due dita sulla mia spalla, ed inizio con solo due dita a scendere sul collo sulla schiena, le diresse sul mio seno, mi aspettavo che li toccasse, invece disegnò la piega inferiore, mentre faceva questo mi disse:” hai un corpo stupendo, dei seni fantastici”. Non ero mai stata accarezzata da una donna, mai e poi mai mi sarei immaginata di farmi anche solo guardare nuda in quel modo. Le sue dita erano fredde quasi gelate, mentre le faceva ...