VILLAGGIO VACANZE
Data: 27/03/2018,
Categorie:
Cuckold
Dominazione / BDSM
Autore: whitefeather, Fonte: RaccontiMilu
... lentamente sul dorso verso riva: la corrente mi fece ritornare a terra un centinaio di metri più a destra rispetto a dove ero entrato in acqua, e quindi una volta a terra feci una breve camminata sul bagnasciuga, ma venni fermato da uno degli animatori con cui in giugno avevo fatto il corso di tiro con l’arco: Sandro fu contento di rivedermi, mi chiese notizie di Franca e dei ragazzi, poi mi disse che se avessi voluto proseguire nell’esercizio dell’arco lo avrei trovato l’indomani mattina alle 10.00 nel campo alle spalle del villaggio: lo ringraziai e percorsi la breve distanza che mi separava dal lettino dove avevo lasciato Franca, ma dove l’avevo lasciata mia moglie non c’era: visto che mancava anche la sua borsona da spiaggia pensai che qualche contrattempo l’avesse fatta rientrare in camera, ma dato che il mio cellulare era anch’esso nella sua borsa non potevo contattarla, per cui decisi di rientrare al nostro bungalow: mentre mi avviavo incontrai un altro degli animatori, con il quale scambiai quattro chiacchiere, ricavando un invito per il windsurf l’indomani mattina. Dopo una decina di minuti ero davanti alla porta del nostro piccolo alloggio, ma dato che anche la scheda per la porta era nella borsa di Franca e avendo bussato un paio di volte senza ricevere risposta decisi di andare al campo sportivo dove i nostri ragazzi andavano quando non erano in spiaggia: raggiunsi il campetto, dove trovai i ragazzi che stavano giocando a pallacanestro con altri più meno ...
... coetanei, a quel punto ritornai al bungalow, bussai nuovamente e questa volta Franca mi venne ad aprire: “Ma dove eri finita? Ero un po’ preoccupato..” “Scusami, hai ragione” fu la sua risposta- “ma mentre ero al sole “lei” ha cominciato a prudermi in modo folle, e son dovuta tornare di sopra e farle un lavaggio in profondità con l’acqua bella fredda…forse me l’hai adoprata un po’ rudemente, e non ci sono più abituata…” mentre tutta sorridente Franca mi spiegava il motivo della sua scomparsa si era infilata un altro costume, non meno rivelatore del primo che aveva indossato in spiaggia e si preparava a scendere nuovamente a mare: “Vieni?” mi chiese, e ovviamente risposi di sì, seguendola per la seconda volta verso la spiaggia. Mentre scendevo la guardavo e la vedevo come non l’avevo mai vista: il copricostume, leggerissimo, non nascondeva nulla, Franca camminava sculettando come non mi ero mai accorto che facesse, forse per colpa degli zatteroni che la facevano sembrare 10 cm più alta di quel metro e sessanta che era in realtà, e che erano anch’essi una novità nel suo abbigliamento, non c’era niente da fare, i due mesi di palestra si vedevano tutti, il culo era nettamente più tonico rispetto alla vacanza di giugno, e anche la pancia, che in una over 40 con due figli all’attivo non è quasi mai piatta, era comunque solo piacevolmente accennata: “i miei complimenti al personal trainer” pensai mentre stavamo cominciando a affondare i piedi sulla sabbia. Per una mezz’oretta restammo ...