Aspettando te 2
Data: 14/01/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: FRANK_1987, Fonte: Annunci69
... nell'occhio perché non devo proteggermi solo dalle malattie ma anche dagli omofobi che ci sono in giro per colpa di certi politici non molto umani. Uno di loro e' pelato e indossa una maglietta verdognola e un pantaloncino di jeans, l'altro ha i capelli rasati ed ha addosso una maglietta blu con i risvolti rossi e uno jeans anch'esso blu e l'ultimo ha i capelli rasta mentre una maglietta rossa gli copre il torso e un pantaloncino nero le cosce lasciando scoperte le gambe. Tutti e tre possiedono pizzetto e baffi. Non so se abbiano colto questi miei sguardi che io stesso definirei come delle radiografie ma, nel mio cuore, spero di si e che vogliano in qualche modo farmi smettere di continuare a guardarli. Ed un modo ci sarebbe. Basterebbe avere i loro cazzi infilati nel mio culo. Uno solo, due o tre per volte, non importa, basta che sia questo il modo. Dopo due o tre balli, decido di uscire dal locale e loro sono ancora lì. Questa volta il ragazzo rasta capisce che io li sto guardando e sogghigna insieme ai suoi amici. Poi mi incammino.
"Vuoi nostri cazzi?", sento esclamare alle mie spalle e mi fermo di botto
"Tu gay", fa un altro
"Pédé", risponde il terzo ragazzo di colore con una voce più profonda
"E se vi dicessi di si?", rispondo girandomi usando un tono altezzoso anche se non sarebbe il caso con tipi del genere "di certo non mi soddisferete con quei stuzzicadenti che avete nelle mutande", continuo provocandoli
"Sale pédé", mi risponde il nero rasta
"Vuoi ...
... vedere cazzo nero?", fa quello con i capelli rasati afferrandosi la banana da sopra i pantaloni con il pollice e l'indice
"Ti piace?", fa l'altro mettendo in moto automaticamente il mio pomo d'Adamo che sale e scende per l'acquolina che sto producendo in bocca
"Dove andiamo?", domando
"Tu hai casa?"
"No", gli dico immediatamente "sono in vacanza", proseguo perché non e' il caso di portare a casa gente del genere "voi non avete un posto?", continuo a chiedere
I tre ragazzi, per colpa (O GRAZIE, QUESTO LO LASCIO DECIDERE A VOI) di un governo che pensa prima agli altri che agli Italiani, vivono in un albergo a tre stelle ma non e' il caso di andare da loro e non ho intenzione di portarli a casa mostrandogli dove abito. Per questo motivo, l'unica soluzione e' raggiungere un posto isolato nella campagna più vicina e sperare che nessuno ci disturbi. Li faccio salire sulla mia macchina e ci dirigiamo verso il posto. Il ragazzo con i capelli rasta, che sembra essere il capo, si siede sul sedile davanti e mi fa mettere la mano destra sul suo membro eccitato fino a quando non se lo toglie dal tessuto che lo imprigiona. Il mio arto viene subito usato per agguantare un pene di 24cm già leggermente scappellato. I due maliani dietro sorridono sghignazzando e attraverso lo specchietto retrovisore, posso ammirare che si massaggiano i loro centimetri, che devono essere abbondanti, tramite i pantaloni. Fermo la macchina e inizio a succhiare Faraji, il rasta, mentre Leonn, quello ...