1. Contrappasso


    Data: 11/01/2020, Categorie: Tradimenti Autore: arturissimo, Fonte: Annunci69

    ... mantenendo un contegno era una impresa che ora appariva sempre più complessa visto che le gambe sembravano aprirsi ad una penetrazione che ella voleva fosse maschia , decisa , virile, senza fronzoli ma con tanta sostanza…un rapporto maschio femmina in cui i ruoli fossero atavicamente sentiti , più vicini al gioco predatore e preda.
    
    Immersa in questo turbine di sensazioni arrivò alla fine della via ove si apriva una piazza con un mercato coperto …le voci di quei maschi rudi e pragmatici la travolsero attirandola come il canto delle sirene e lei , la donna tutta ctacchi e punta si infilò in quella specie di bolgia infernale.
    
    Mentre passava per i banchi fischi e commenti pesanti la colpivano facendola barcollare per l’eccitazione sempre più crescente che oramai stava provando
    
    Il corpo era giunto al punto di non ritorno , quella soglia oltre la quale si brama solo ed unicamente il raggiungimento del piacere.
    
    Un budello tra due bos sembò fare al caso suo..era in penombra e le apparve come una sorta di isola felice.
    
    Entrò e cercò di confondersi con l’oscurità…si appoggiò al muro che stava in fondo , slacciò la giacca , tirò un poco in su la gonna e si abbandonò al suo irrefrenabile momento di piacere solitario.
    
    Le sue mani strinsero il suo seno e , pizzicandosi i capezzoli , lasciò che l’altra mano scivolasse tra le gambe..il suo tanga era zuppo..fradicio di piacere mentre la sua fica si contraeva aprendosi ed avvolgendolo in se…la mano arraffò l’indumento e lo ...
    ... strattonò verso l’alto quasi a volersi deliziosamente massacrare di piacevole sofferenza il suo sesso…sotto le dita il clitoride era gonfio e turgido..si stava masturbando senza preoccuparsi di nulla , senza che niente avesse una valenza , seppur paragonabile , con lei e col suo piacere.
    
    Istintivamente ed inconsciamente una delle mani cercò fino a quando trovò una pera finita chissà come li vicino
    
    Selvaggiamente la afferrò e senza remore o falsi pudori la appoggiò alla sua fica gocciolante lasciando che le sue contrazioni di piacere facessero il resto.
    
    Il frutto fu quasi risucchiato in lei che incomiciò a godere con quel dildo singolare ed in pochi istante ebbe un primo orgasmo.
    
    Il primo di una lunga serie visto che non si accorse che intanto qualcuno l’aveva notata e stava davanti a quella figura di donna fine stravolta in quel momento da un piacere selvaggio e potente.
    
    Venne e rivenne..senza contare quante volte ma certo tante.
    
    Quando riprese il controllo di se finalmente si accorse del tizio che le stava davanti e che si tava segando con uno sguardo che era un misto di incredulità e di desiderio.
    
    Si ricompose..la manager tutta compita riprese il sopravvento …si alzò , si diede una sistemata al suo abbigliamento e poi , con i tacchi che schioccavano come fucilate si avvicinò al tipo , prese quel suo improvvisato dildo e , portadoglielo alla bocca , gli sussurrò “ assaggia , te lo sei meritato”..
    
    E sparì avvolta nella nuvola di profumo che le aleggiava ...