1. L'appartamento parigino - parte 1 di 2


    Data: 27/03/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Vergano, Fonte: Annunci69

    Mi è capitato mentre ero a Parigi di dover cercare una stanza per due mesi. Avendo poca disponibilità di soldi ho cercato più in periferia fino a trovarne una in una casa con altri due ragazzi.
    
    Questi due ragazzi si chiamavano Paul e François avevano 25 e 26 anni e la particolarità era che erano due fratelli.
    
    Paul era un tipo molto palestrato, un po’ ingenuo, alto più o meno un metro e settantacinque, occhi nocciola e capelli neri, molto corti. François era invece quasi lo stereotipo del francesino: capelli castani, occhi che davano sul grigio, poco più alto del fratello, magro e molto meno palestrato di Paul.
    
    Mentre Paul lavorava in un bar, François studiava all’università, credo cinema o qualcosa del genere.
    
    Erano abbastanza simpatici e disponibili.
    
    Mi accorsi ben presto che entrambi vivevano la loro sessualità in maniera molto libera. Ogni due-tre giorni ognuno di loro si portava una ragazza a casa. Anche se era Paul che mieteva più vittime.
    
    Accadde una sera che io e François stessimo guardando la televisione quando entrò in casa Paul con la bambola di turno. Era una ragazza molto carina e sensuale. Credo fosse belga. Alta, biondissima, occhi azzurri e un bel seno abbondante.
    
    Io e François ci guardammo sorridendo mentre i due si diressero subito in camera di Paul.
    
    Fu a quel momento che François mi disse di andare a vedere anche noi quel che facevano.
    
    La cosa mi eccitò fin dal primo momento. Mi piaceva rubare attimi di intimità agli altri, e ...
    ... farlo in due mi sembrava molto più eccitante.
    
    Le porte delle stanze erano abbastanza vecchie, c’erano diversi buchi, benché alcuni sembravano fatti apposta.
    
    Quando cominciammo a vedere all’interno i due già si erano dati da fare. Paul era di fronte in piedi e teneva una mano sulla testa di lei che aveva cominciato a prenderglielo in bocca. Le diceva di prenderlo più in gola, ma lei si opponeva, un po’ per gioco e un po’ perché aveva paura di vomitare. Paul si era tolto la maglietta e i jeans, aveva solo i boxer attillati neri. Lei si era tirata su la maglietta mostrando i seni.
    
    Paul la prese di scatto e la mise sul letto, e mentre lei rideva, le tolse i jeans. Cominciò a baciarle i seni, in modo sempre più rapido e violento. Lei ansimava. Poi cominciò a scendere mentre con le mani giocava con i suoi capezzoli.
    
    Arrivato in basso, abbassò gli slip ricamati e cominciò ad odorarle la “più bella cosa che aveva”, così la chiamò mentre lei gemeva di piacere. Poi cominciò a farsi strada con la lingua tra i suoi peli che non erano molti. Le piccole grida di lei sarebbero state udibili anche se non fossimo stati lì.
    
    Intanto però mi ero accorto che François si era tirato fuori il membro dai jeans e si stava toccando in maniera decisa. Quando lo guardai, credo di essergli apparso titubante perché mi disse di cominciare anche io e di non essere timido. Così lo seguii e cominciai a massaggiarmelo, in maniera sempre più veloce.
    
    François mi sorrideva, e intanto guardava cosa ...
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