Musical
Data: 08/01/2020,
Categorie:
Prime Esperienze
Gay / Bisex
Autore: aramis45, Fonte: xHamster
... distese su una sedia, come se fosse già stato lì prima di allora. ‘Bene’, pensai, si trova bene.
“Cos’è tutta quella roba che hai portato?” chiesi.
“Oh… beh, dovendo passare qui la notte… e non dovendo essere a casa fino alle 8 di domani sera, ho portato dei compiti. Spero che non ti dia fastidio.”
“No, sicuramente.” La mia mente stava correndo. “Hai fame?”
“Solamente di te.”
Davide attraversò i pochi metri tra di noi e mi avvolse con le sue braccia. Mise il mento sulla mia spalla. L'unica cosa che potevo fare era mettere le mie braccia intorno a lui. Sospirai… ero in paradiso.
“Capo, la porta è chiusa a chiave.” Bisbigliò. “Qui non siamo in territorio scolastico, penso che dovremmo continuare da dove abbiamo smesso.” Si tirò indietro e si tolse la t-shirt. Per la seconda volta fui affascinato dalla sua bellezza fisica, così maschile, così calda. Non sprecò tempo e mi tolse la camicia. Ed ora che fare? Presi la sua mano e lo condussi al divano. Ci sedemmo e mentre lo fissavo in quei begli occhi, lasciai scivolare la mano destra su e giù sulla la sua coscia. Lui mi carezzò la faccia e poi pigiò le sue labbra contro le mie. Mosse le mani su e giù lungo le mie braccia e poi le portò al mio torace. Ci fu un momento in cui la tensione nervosa era palpabile, quando ambedue ci fermammo. Era come se nessuno di noi sapesse cosa fare o cosa aspettarsi.
Io non potevo aspettare oltre, lo spinsi sulla schiena sopra il divano e mi protesi su di lui. Volevo sentire ...
... tutto il suo corpo contro il mio. I nostri toraci strofinarono l’uno contro l'altro. Gli leccai la faccia, le ascelle, i capezzoli e non volevo fermarmi. I suoi gemiti erano musica per le mie orecchie. Mi si stava dando!
Le mie dita presero vita propria, trovai il bottone dei suoi jeans e poi abbassai la cerniera. Potevo sentire il suo cazzo duro attraverso la stoffa, ma volevo sentire di più. Lo capì e ci fece rotolare finché non fui sotto di lui. Ero indifeso mentre mi slacciava la cintura, apriva i pantaloni e faceva scendere la cerniera. Fece ancora meglio e mentre si allontanava da me portò con se i miei pantaloni. Ero rimasto solo con i boxer a fissare il mio giovane dio. Sorrise, avanzò e si tolse i jeans. Il suo uccello duro spingeva impressionantemente in fuori i suoi boxer. Mi stuzzicò aggiustandoselo prima di tornare al suo posto sopra di me e continuare a baciarmi.
“Davide…”
“Sì, Capo?”
“Andiamo in camera.” Lo condussi nella mia camera da letto, accesi la luce e tirai indietro il piumone.
Lui si rivolse verso di me e, sorridendo, si tolse i boxer. Un magnifico 18 centimetri torreggiava in un glorioso cespuglio di peli pubici. Tutti ciò che riuscivo a fare era fissarlo e mentre lo facevo mi tolsi i boxer permettendogli di vedere i miei 17 centimetri.
“Capo, wow!”
Non potevo aspettare più a lungo, dovevo avere quel ragazzo. Lo presi per le spalle e lo guidai al letto. Lui era un partner compiacente. In 30 secondi il piumone era sul pavimento e noi ...