1. Mia moglie Monica – Serata a Kos – 2a parte


    Data: 08/01/2020, Categorie: Cuckold Etero Tradimenti Autore: Nebulus_Drake, Fonte: RaccontiMilu

    ... altre. Scelse anche una sdraio sulla quale appoggiò il miniabito e io appoggiai gli asciugamani. Si tolse i sandaletti e, mentre anche io mi spogliavo rimanendo in boxer, lei corse verso l’acqua e vi si tuffò. Io approcciai l’acqua con minore impeto, utilizzando la scala, temendo fosse fredda. Monica non tardò a rassicurarmi che la temperatura era magnifica. Entrato in acqua, ci venimmo incontro e iniziammo a baciarci. Monica voleva fare l’amore in piscina, quindi desiderava staccarsi dal contesto della camera dove poco prima aveva fatto sesso con il ragazzo. Rimanendo abbracciati e continuando a baciarci, ci dirigemmo verso alla scalinata della piscina. Devo confessare che avevo timore di iniziare a toccarla, non volevo assolutamente forzarla a fare o a ricevere qualcosa, per cui attesi che fosse lei a prendere l’iniziativa. Iniziativa che non tardò a prendere. Accortasi della mia prorompente erezione (ricordiamoci che erano quattro giorni che IO non facevo sesso ma invece lei aveva da poco avuto, e provocato, due orgasmi), iniziò a toccarmi il pisello attraverso i boxer aderenti, prima con toccatine sporadiche che alternava a massaggi alla mia schiena e al mio petto, poi con maggiore insistenza, arrivando ad aggrapparsi al mio cazzo che sembrava dover esplodere. Davanti a tanto impeto, ruppi ogni indugio intuendo che anche lei aveva voglia di essere toccata, per cui spostai le mie mani, che la stavano abbracciando, sulle sue splendide tettine. Le solleticai i capezzoli e ...
    ... glieli strinsi in un leggero pizzico. Questo le piaceva molto. Mi baciava con sempre maggiore foga; intanto aveva iniziato a segarmi sempre attraverso i boxer sapendo che ciò mi faceva impazzire. Scesi a toccarle la patatina. Anche questo mi faceva impazzire, toccarle la patatina attraverso le mutandine. Era anche quello che le avevo chiesto di farsi fare dal ragazzo e lei mi accontentò. Volevo che il ragazzo provasse le stesse sensazioni che provavo io toccando la patatina di Monica attraverso le mutandine, ed io mi ci immedesimai. Monica veniva toccata da lui ma ero io che la stavo toccando. Veramente sublime. Le dissi: “Amore, guarda che se continui così non resisto molto…” e lei: “Figurati che io sto venendo adesso…”. Sentii gli spasmi del suo orgasmo e parecchie contrazioni si susseguirono. La guardai sorpreso della sua repentina venuta dopo quelle che aveva avuto poco prima. Sorridendo e con gli occhi sfavillanti mi disse: “Mi sentivo come se fossero quattro giorni che non faccio sesso…” “Ma quello che hai fatto prima?” E lei: “Amore, sì, mi ha fatto venire due volte, ma solo con il corpo. Io con te vengo anche con la mente. L’orgasmo lo ho sì fisico, ma con te mi parte dal centro del cervello. É questa la gigantesca differenza che ho scoperto la prima volta che abbiamo fatto l’amore tu ed io e che mi ha convinto che tu saresti stato l’uomo della mia vita. Nessuno di quelli che, lasciami passare il termine, mi sono scopata prima e, da stasera, dopo di te, mi ha fatto ...