1. LE CONFESSIONI DI THEA – 2 Il club delle esibizioniste


    Data: 08/01/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autoerotismo Autore: Vecchiobambino, Fonte: RaccontiMilu

    ... vacanza con lei ed i suoi genitori nella casa che hanno al mare. Un pomeriggio tardi stavamo tornando da xxxx dove eravamo andate a fare compere e commissioni quando passammo vicino ad una strada sterrata che poi si allargava in uno spiazzo polveroso dove un paio di muratori stavano lavorando ad un muro di cinta di quella che doveva diventare una villa lussuosa. Ricordo ancora la frenata che fece e la inversione di marcia; sulla sua macchina sembrava di andare in barca, era una 2CV con il tetto in tela che noi tenevamo sempre aperto per non morire di caldo. Si infilò in questa stradina e dopo un semicerchio si fermò ad una trentina di metri dal muretto e dai lavoranti, con il muso della macchina che puntava verso la strada asfaltata. Mi fece scendere e in un attimo attirammo l’attenzione di uno dei due uomini perchè eravamo vestite da spiaggia, gonnelline corte e camicette chiare a sottolineare la abbronzatura. Cinzia mi ordinò, con un tono che non accettava repliche, di sedermi al posto di guida dell auto ancora in moto.
    
    —Quando te lo ordino parti via decisa!— mi disse.
    
    Il posto del passeggero era rivolto verso i due uomini, uno continuava il suo lavoro più lontano mentre l’altro si era seduto sul muretto ad osservarci. Cinzia si siede lasciando la portiera spalancata e si mette a guardarlo a lungo. Poi si sbottona la camicetta e si accarezza un seno. Quello seduto, un omone enorme con la barba, fa per alzarsi e lei mi urla:
    
    — Parti!!!—
    
    Ma come io lascio andare ...
    ... leggermente la frizione mi dice
    
    —stop!—
    
    Allo scatto della macchina lui si era riseduto, al che Cinzia si apre completamente la camicetta e con i seni offerti alla vista si mette ad accarezzarli. E lui si rialza,
    
    —Parti!—
    
    ma fatti si e no dieci metri
    
    —stop!—
    
    Il muratore si risiede e lei mi dice di tornare indietro dove eravamo prima. A questo punto Cinzia gli urla:
    
    — se stai lì seduto io continuo, ti puoi toccare come farò io, ma non ti alzare perchè altrimenti andiamo via!—
    
    Nessuna risposta, al che Cinzia riprende ad accarezzarsi il seno ed il barbuto si infila una mano nella patta dei pantaloni. Cinzia fa scivolare una mano più giù, la passa, lentamente, sulle ginocchia, sulle cosce. Divarica leggermente le gambe, le richiude. Il barbone mette a nudo il pene in erezione, enorme!Cinzia divarica le gambe, sotto non porta nulla. Si passa languidamente le dita sulle labbra del sesso, lo dischiude, sfrega il clitoride, si porta le mani alla bocca. Il barbuto ha una erezione incontenibile, ora. Sembra sul punto di esplodere.Il secondo muratore inizia ad avvicinarsi al primo.
    
    —Accelera senza partire — dice Cinzia socchiudendo la portiera. Al che il barbuto ordina al secondo muratore di sedersi anche lui.
    
    Cinzia riapre la portiera, si inarca sul sedile, si gingilla il capezzolo indurito. Il secondo arrivato si apre i pantaloni e tira fuori da in mezzo ad una selva di peli neri il pene, più piccolo dell’altro ma che diventa subito duro. Ricordo benissimo ...