1. La seduzione di una quarantenne. Trasformazione in una MILF


    Data: 27/03/2018, Categorie: Racconti Erotici, Etero Tradimenti Autore: Pony11, Fonte: RaccontiMilu

    ... dentro di lei la alzo le bacio il collo, poi mi sfilo , le con occhi goduti felici, ma stanchi, indietreggio portandola con me, mi siedo sul divano della stanza e lei monta su, non doppiamo dirci nulla, il sesso e la passione è oramai senza freni, ho il suo seno in faccia, succhio e bacio anche dove, poco prima, si è spalmata e ha fatto assorbire alla pelle il mio seme.
    
    Sono ipnotizzato dalle sue tettone, i nostri corpi sudati, lei cola quasi non sento più il mio uccello è in una schiuma di umori.
    
    Si afferra da sola le mammelle si stringe i capezzoli e li alterna alla mia bocca mentre letteralmente si sfonda.
    
    Si blocca, butta indietro la testa, stringe le gambe, quasi si stacca i capezzoli trema tutta, sento un calore infernale nella sua figona seguito da una copiosa sorgente di umori.
    
    Trema per diversi secondi muove la testa ha gli occhi chiusi, poi si alza si appoggia, cerca barcollante il letto ci si getta sopra. Si porta entrambe le mani alla passerona la tiene, continua ad avere come delle convulsioni, io vedo il mio cazzo duro pieno di bava bianca.
    
    Poi si solleva si sgancia i sandaletti, si strappa quasi le autoreggenti, mi guarda sorride godutissima, si inginocchia e mi succhia.
    
    Mentre succhia, molto meglio di prima con amore per l’uccello, scusate, ma quello vedevo, mi guarda goduta.
    
    Interrompo il suo pompino meraviglioso, la sollevo, baci passionali, ma lei non molla dalla mano il mio membro.
    
    La giro le faccio capire di appoggiarsi al ...
    ... mobile/scrivania della stanza, lei mi dice: “basta ti prego sono sfinita ho goduto tanto adesso tocca te”.
    
    Mentre finisce la frase la penetro, la vedo nello specchio vicino e mi arrapo di più, la pompo veramente quasi in modo animalesco, lei muove furiosamente la testa, poi si vede nello specchio si guarda si fissa e ha l’ennesimo forte orgasmo come prima, quasi sviene devo sorreggerla.
    
    Andiamo nel letto, ci coccoliamo lei lo cerca subito ad occhi quasi chiusi mi masturba.
    
    “Adesso stai fermo, ora godi tu” così dicendo si posiziona sulla mia gamba sinistra, sento la sua miciona aperta che cola sul ginocchio, si piega sul mio cazzo e succhia.
    
    Un pompino non da maestra, ma cercando la massima riconoscenza a quel cazzo, alterna succhiate, leccate a sega. Quando sega si alza si tocca il seno con la mano libera.
    
    Ad un tratto mi fissa mi sega e mi dice “adesso vieni che ho sete”. E’ bellissima, sbattuta, il suo seno ancora più grosso, almeno sembra, e duro, non resisto. Appena sente le pulsioni si china e si fa venire in bocca.
    
    Lo pulisce con cura, poi si mette coccolata vicino a me. “Non ci crederai ma la prima volta che assaggio lo sperma. Mi ha sempre fatto schifo, ma adesso ne sentivo il bisogno irrefrenabile”
    
    Così ci addormentammo.
    
    Come succede sempre, quando mi sono svegliato lei era già uscita. Non ho mai capito come facciano le donne a sparire così dai letti.
    
    Mi guardo attorno, mi alzo, guardo dalla finestra, la macchina di Giacomino non era più accanto ...
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