Puttanelle per sempre..
Data: 07/01/2020,
Categorie:
Trans
Autore: cavallaTrav, Fonte: Annunci69
... qualunque cosa mi chieda, resisto un pò al godimento che mi pervade, mi fa scendere, senza uscire dal mio culetto e mi spinge sul muro, mi piego e lo lascio pompare a suo piacimento e duramente , scorre dentro di me.
Gode in silenzio ma gode come un pazzo lo sento dal suo tenermi forte dal suo scorrere frenetico dal suo spingere in fondo e forte, non resiste sborra dentro di me stringendomi forte. E spingendo tutto dentro .. quattro cinque colpi e si ferma.
Si sfila lentamente e chiudo subito il buchetto, perchè mi piace sentire la sbora dentro la pancia calda e viscida. Ho il culetto bagnato e mi giro per leccare il suo cazzo ancora duro, lo ingoio ancora tutto.
“ basta !!!! più che una puttanella sei una vera femmina , come quella del giornalino” ridacchia, il giornalino erotico che la sera prima aveva fomentato una serata pazzesca per me e per un piccolo da poco nelle “grazie” dei grandi.
Si sistema e si riassetta, poi guardandomi e ridacchiando se ne va lasciandomi col culo pieno ancora di più e lo stomaco in subbuglio.
I crampi si sono calmati un po’ esco dai bagni e vado a sedermi in cortile,siamo a fine delle scuole tra qualche giorno iniziano le vacanze e forse questa volta andrò a casa e per qualche mese sarò tranquilla, senza notti concitate e la cosa mi tranquillizza ma mi lascia un pò triste.
I crampi mi riprendono, sento di vomitare ho ancora il gusto della sbora in bocca, forse, penso, e la sbora che stanotte mi hanno fatta ingoiare che mi ...
... ha fatto male.
Che nottata pazzesca ho passato, i ragazzi che hanno finito la scuola e alcuni ripetenti lasciano l’istituto 5 sono ripetenti di 2 o 1 anno gli altri sono fine medie.
Sono 7 ragazzi già grandi, già più volte mi hanno usata già più volte, ma non tutti, per fortuna, si scaricheranno con me, cè anche il nuovo arrivato che da qualche mese ha dimostrato di saper fare la sua parte.
E' notte oramai e si sentono lontano i passi della suora all’ultimo giro, scende il silenzio il dormitorio si riempie dei respiri regolari del sonno dei giovani studenti, un attimo e dai letti escono di soppiatto le figure in pigiama, i loro passi silenziosi scivolano sul pavimento piano piano passano davanti a me e mi chiamano a seguirli.
Obbedisco non ho messo il pigiama ma il camicione sopra una canottierina aderente fregata alle scuole, di quelle con le spalline strettissime scura e ho tolto le mutandine, mi passo un pò di crema per le mani sul buchetto che ho pulito per bene un oretta prima.
Cammino veloce silenzioso e raggiungo insieme a un grande lo sgabuzzino dei materassi, sento l’odore pungente della muffa e del chiuso, ma un groppo allo stomaco mi stringe forte., entriamo e chiudiamo a chiave in fondo al magazzino una luce fioca ci dice che sono già arrivati tutti.
“vieni a vedere cosa abbiamo! un giornalino porno dove ne fanno di tutti i colori,” un voce chiama il ragazzo che era con me, e con lui mi avvicino anche io lo sfogliano voraci e immediatamente si ...