1. IL VICOLETTO


    Data: 27/03/2018, Categorie: Erotici Racconti, Autore: tempo_instabile, Fonte: RaccontiMilu

    ... ci stà e con la sua bellissima voce mi dice, arrapato e prontissimo come al solito? Sorrido la giro e sempre tenedola per i fianchi le dico, dai Paola ti faccio fare un giro nel paesino al chiar di luna, visto che non ti puoi allontanare per troppo tempo. Faccio da guida, in maniera impeccabile spiegandoti le peculiarità dei murales nelle piazzette o nei vicoli del paese, ti vedo incerta su quei tacchi e sarebbe stata meglio una scarpa più bassa, ma mi piace perché ad ogni traballamento vedo che ti stringi al mio braccio e qualche volta ti sei anche attaccata alla cintura…. Creandomi non poche sensazioni, come hai detto oggi, nei Paesi Bassi. Arriviamo al mio vicolo preferito, dove ho fatto cadere anche le più arcigne e difficili…. Il vicolo “bacia donne” , detto così in quanto la sua larghezza permette il passaggio di una persona alla volta e i maschietti lo bloccavano appositamente per far passare anche le femminucce che non potevano far altro che strusciarsi…di schiena o di faccia sul corpo dell’uomo di turno. Ed io ho fatto la stessa cosa con Paola, l’ho preceduta, mi sono fermato a metà vicolo e dando la schiena alla parete le ho detto…. Dai passa…. Mi ha guardato con aria di sfida ma non ci ha pensato un secondo…. Mi ha dato il viso e si è fermata sul mio pacco facendo un su e giù con il suo corpo facendolo arrapare ancora di più… L’ho presa e l’ho baciata, anzi no…l’ho limonata come piaceva, e piace tuttora, a lei…a tutta lingua e con le mani attaccate al suo bel ...
    ... culetto …. Lei ha risposto alla mia lingua con altrettanta voracità attaccandosi alla mia cintura e infilando una mano sotto la camicia. So che questo vicolo è uno dei più visitati nel paese ma non mi importa nulla , continuiamo a scambiarci saliva respiri sospiri e a scambiarci ognuno il nome dell’altro…. Il tutto con l’aiuto delle pareti del vicolo che ci rinfrescano la schiena…. Ti scoperei qui nel vicoletto, ti dico, ma rischiamo di essere beccati e denunciati per atti osceni in luogo pubblico….e non è bello per il Capitanodella caserma del paese…. Ci stacchiamo un attimo e ripreso un minimo di controllo ti passo la lingua sulle labbra fin sulla punta del naso dicendoti che ci dobbiamo spostare da li e ti prendo la mano facendoti ricominciare a camminare…. Mmmmmmm i miei pantaloncini non riescono più a coprire nulla…. Ho il cazzo in fiamme e tu sei talmente eccitata e vogliosa ma anche “stronza” che ad ogni passo me lo pizzichi da sopra i pantaloni con l’intento di farmi esplodere ….. e sai che la cosa mi eccita da morire….. Finalmente, dopo una fatica immane, arriviamo nell’androne del palazzo di casa mia, che è una piazzetta ma abbastanza nascosta e con un panorama mozzafiato…. Ti prendo e ti metto seduta sul muretto, allargo le tue cosce e mi porto col viso davanti al tuo … apro la bocca, tiro fuori la lingua e lecco le tue labbra piccole ma carnose….. mordicchiandole di tanto in tanto….. mmmmm le sento fremere…e sento il tuo respiro che si stà accendendo…. Ci guardiamo e ...