La prima volta con paola
Data: 06/01/2020,
Categorie:
Trans
Autore: Curiosone72, Fonte: Annunci69
... dimensioni, tipo il mio, un’erezione appena accennata; la mia mano che parte da sola e lo stringe, non so da quanto tempo desideravo questo momento, ma andare a caccia di cazzi era una di quelle cose che avevo sempre ricacciato in fondo ai desideri, un po’ per vergogna, un po’ perché non si fa, un po’ per paura:insomma un po’ per tutti quei motivi che invece ti fanno crescere la voglia segreta.
Siamo in macchina appartati, io e lei, non c’è nessuno, non lo saprà mai nessuno, a questo punto non esiste più alcun freno e mentre con la mano inizio a carezzare quel bel cazzo che diventa sempre più duro, lei con la sua me la stringe: “Perchè non mi fai una bella sega, troietta?”. Obbedisco all’istante, vado su e giù, lo sento rigido in mano, mi eccito ancora di più e continuo con ancora più convinzione; lei gradisce e si avvicina all’orecchio, ha una voce calda e mi dice che è ora di prenderlo in bocca. Non me lo faccio ripetere, mi sento alle stelle, mi piego, mi avvicino, sento l’odore per la prima volta e mi fiondo a succhiarlo, Che buono il cazzo !
Adesso ho voglia di provare ad alternare: lo ingoio più che riesco, poi succhio solo fino alla cappella, tiro fuori la lingua e lecco la punta, poi l’asta dal basso fino in alto. Lei decide che è ora di “insegnarmi” il mestiere, mi dice cosa fare con le labbra, come aprire bene la bocca per andare il più in fondo possibile, io ho il suo gusto e non vorrei smettere mai, è una sensazione fantastica , ti fa sentire re e schiavo ...
... allo stesso tempo. Sento la sua mano sulla mia testa, prima dolce che mi accarezza i capelli, poi d’un tratto forte mi spinge giù per ingoiare tutta la canna:”Ti piace succhiare, sei proprio una bella troietta, la mia troietta!”. Con un colpo così mi trovo ad avere un principio di conato, prendo fiato e mi scuso, ma lei ride e mi fa: “Ne devi ancora imparare di cose …”, io allora mi rituffo sul suo cazzo e riprendo a sentirne il sapore, lei mi tiene la mano sui capelli, a tratti spinge, a tratti mi carezza dolcemente, e confesso che questo mi eccita ancora di più , tanto che di colpo mi ritrovo con la testa alzata che la voglio baciare. Cosa inaspettata, lei ci sta e ci troviamo a limonare come dei ragazzini: era la prima volta che baciavo un maschio, glielo dico e mi risponde che sono bravo, poi mi si butta contro e mi ricaccia la lingua in bocca spingendomi contro lo schienale.
A questo punto ci spostiamo sui sedili posteriori, mi abbassa i pantaloni e me li toglie. Il cazzo svetta duro, mi sentivo su un altro pianeta, mi sarei fatto fare tutto quello che voleva, bastava solo che quel momento non finisse mai. Paola si rialza il gonnellino, si siede a cavalcioni sopra le mie gambe e con la mano prende tutti e due i nostri membri e comincia una sega molto lenta. Inutile dire che anche questo per me era nuovo: istintivamente mi ritrovo ancora a baciarla, prendo la mia mano e avvolgo la sua, continuiamo a segarci fino a che lei si porta al mio orecchio, mi succhia il lobo, gli ...