Black Nina - cap 5
Data: 05/01/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Miss Serena, Fonte: EroticiRacconti
Carlo mi chiamò nel primo pomeriggio per dirmi d'andare da lui a firmare alcuni documenti. Io gli feci presente che Antonello era fuori per lavoro, ma lui disse che la sua presenza non era importante in quanto si trattava solo di piccola burocrazia e che ci sarebbero voluti solo pochi minuti.
Così presi un taxi per recarmi alla sua villa ed appena entrata mi venne incontro Ann gentilissima come sempre.
“Carlo t'aspetta nel suo ufficio.” mi disse dopo un casto bacio sulla guancia “Scusami se non t'accompagno, ma ho davvero molto da fare qui sotto.”
“Figurati, tanto conosco la strada.” le risposi mentre prendevo l'ascensore.
Salita al secondo piano trovai Carlo ad attendermi davanti al suo ufficio
“Paola sei uno splendore anche per venire a firmare due inutili carte !” mi disse dopo avermi a lungo abbracciata.
In realtà portavo solo una camicetta bianca, un po' sbottonata ma questa era una mia vecchia abitudine, ed una gonna attillata appena sopra il ginocchio, però era evidente che le mie forme erano ben messe in mostra da quel pur semplice abbigliamento.
“Lascia perdere i complimenti.” ceraci di tagliar corto se pur lusingata dal suo apprezzamento “Dimmi che anche nel porno c'è della burocrazia e muoio dal ridere.”
“No nulla di che, solo prima volevo farti vedere questa nuova diavoleria che ho comprato, un sistema Bluetooth che permette conversazioni tra più persone contemporaneamente.”
Carlo prese il Bluetooth e me lo mise all’orecchio con ...
... estrema grazia, poi ne indossò uno lui e mi chiese il numero di cellulare di Antonello.
“Perchè ?” chiesi incuriosita.
“Che ne dici di fargli una sorpresa, dai sono certo che vi piacerà.”
Quando squillò il cellulare non stavo facendo nulla d'importante, ma mi sorprese la chiamata di mia moglie, che non era certo il tipo di donna che usasse troppo il telefono.
“Paola che succede di così importante che mi chiami.” chiesi con un po' d'apprensione.
“Nulla stai tranquillo.” mi rispose subito “Sono qui da Carlo che dice d'avere una nuova idea.”
“Ciao cornutello, che ne dici di sentirci mentre mi scopo la tua bella mogliettina ?”
Carlo m'aveva spinta con la faccia contro il muro, e la sua mano era risalita velocemente sulle mie cosce fino ad arrivare alle chiappe. Ero stupida da quell'uomo, che avevo sempre considerato come un serio professionista, ma allo stesso tempo eccitata nel sapere che mio marito avrebbe sentito ogni cosa.
“Dai Carlo non dire cazzate !” dissi poco convinto
“L'unico cazzo qui in giro è il mio e fra poco farà quello che sogna mezzo mondo, fottersi Black Nina ! Ora le sto palpando il culo, è bello duro ma tu lo sai bene anche se preferisci che siano altri a prenderlo invece di fartelo tu cornuto che non sei altro. Dai togliti la camicetta e tra fuori le tette che mi voglio divertire anche con quelle !” disse poi rivolgendosi a mia moglie.
Mi spogliai in modo sensuale raccontando a Nello tutto ciò che stavo facendo nei minimi ...