1. Oniriche presenze


    Data: 04/01/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Grey-Heron, Fonte: Annunci69

    Stavo apprestandomi a scendere nella metropolitana. La fermata era all’incrocio di due grandi viali alberati da enormi platani. Su ogni lato della strada, palazzi alti anche sei piani costruiti per la nuova borghesia a cavallo tra il 1800 e il 1900. Ad un tratto mi sento chiamare. Una voce schietta e decisa alle mie spalle mi chiama per nome. Mi giro di scatto e vedo Andrea un collega d’ufficio con il quale non ho tanti rapporti di lavoro. Lui lavora al secondo piano, io al terzo. Andrea arriva tutto sorridente e questa sua familiarità mi sorprende. Mi saluta e scrollandosi di dosso il comportamento formale che teniamo al lavoro, mi dice, "Ciao, e’ sabato pomeriggio volevo chiederti se ti và di venire con me a fare un po’ di condivisione, credo ti piacerà l’idea" e mi sorride in modo ammiccante e furbetto.
    
    La sua proposta mi sorprende. Dopo tutto ci siamo solo parlati qualche volta alla macchina del caffè in ufficio. Mi enuncia che lui è qui per incontrare la sua trans preferita. Un gran pezzo di creatura che lui avrebbe piacere di condividere volentieri con me e che saremmo diventati amici. Non posso credere a quello che mi sta succedendo. Ci mettiamo a ridere, mi posa una mano sulla spalla facendomi l’occhiolino e saliamo assieme dalla bella trans dopo che lui la ha avvisata per telefono che ora siamo in due.
    
    Appena entrati nel suo splendido appartamento la creatura con la pelle ambrata ci accoglie con il cazzo in mano, una verga grossa, venosa, scura e scappellata ...
    ... sotto due meravigliosi seni perfettamente modellati e con il suo bel culo rotondo in bella mostra. Una cosa parecchio eccitante. Eccoci tutti e tre completamente nudi. Io e Andrea non sappiamo da dove cominciare. Così tanta bella roba ci ha fatto drizzare i cazzi.
    
    La bella trans ci accompagna in camera dove su due lati del letto stanno grandi specchi. Lei si è sciolta i lunghi capelli neri e si è stesa appoggiando la testa sui cuscini. Il suo cazzone continua a svettare maestoso. Io le sono salito a cavalcioni quasi a sedermi sulle tette siliconate dure e sode ed incomincio a scoparla in bocca dopo averle appoggiato la cappella del mio cazzo duro sulle labbra. Lei me lo succhia in maniera unica. Andrea , invece, ha iniziato a segarle il cazzo per poi succhiarglielo. Una potente asta di carne scura, lucida. Sicuramente oltre i venti cm di minchia completamente in tiro. Lui se la sta succhiando con cura e nel frattempo, gli titilla il buco del culo per prepararla per bene. Non mi sarei mai immaginato quanto porco fosse Andrea, un bel maschietto sempre ben vestito e precisino al lavoro, scarpe pulitissime, abiti ben confezionati, belle cravatte. Lindo e pinto.
    
    Il bel cazzone nero fa gola anche a me e faccio capire ad Andrea di scambiarci le posizioni. Ora sono io che mi sto riempiendo la bocca con la bella cappellona di ebano. La troia si era profumata anche le parti basse e sento uno strano ma piacevole profumo di giacinti provenirle dall’inguine. Dopo voluttuose succhiate ...
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