1. Visita in ufficio


    Data: 03/01/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Serena Rossi, Fonte: EroticiRacconti

    ... l’interno delle mie cosce: baci morbidi, che mi raggiungono il cervello sia per l’aderenza delle labbra alla mia pelle sia per il romantico piccolo schiocco appassionato… dalla superficie della coscia scendi nella piega che la gamba forma nella giuntura con il mio inguine: qui le vene pulsano, l’aroma del mio sesso è molto più intenso, sono eccitata in modo delizioso e tu ne sei felice… mi divarichi le gambe con le mani, mi baci sulle labbra della figa, io sussulto mentre con la punta della lingua incominci a tormentare le creste più soffici che incoronano l’ingresso della mia vagina… mi baci leccandomi, mi penetri con la lingua sempre più in profondità, alterni baci a pennellate della lingua finché non rendi la mia passera un tiepido mare di sugo. Solo a questo punto ti dedichi al mio clitoride.
    
    Ti accorgi che ho un clitoride perfetto per il sesso orale: prominente il giusto per essere succhiato avidamente e con dolcezza. Ti disponi comodo passandomi il braccio sinistro sotto la coscia, intanto che avventuri la tua mano destra a caccia del mio seno… mi succhi il clitoride con perduta passione e nel frattempo mi palpi le tette, che sono meravigliosamente rassodate dal piacere, alternando l’una all’altra, stringendole, sfregandone le areole con le dita e con i palmi, arrotandone i capezzoli fra i polpastrelli del pollice e dell’indice… io gemo, mi contorco posando i piedi sulla tua schiena nuda… mi succhi il clitoride e mi penetri la figa con due dita, che iniziano a ...
    ... scoparmi con un’energia sempre maggiore… la mia vagina è un fodero bollente e palpitante di lussuria, lo sento da come si chiude e si riapre spasimando intorno alle tue dita… l’orgasmo mi travolge, tu lo bevi… ti passo una mano tra i capelli... entrambi ne vogliamo ancora, non siamo che ai primordi del viaggio… mi baci l’ombelico, vieni su, mi baci e mi lecchi le tette, mi baci in bocca.
    
    Ancora tremante mi inginocchio ai tuoi piedi, ti accarezzo le tue gambe forti e muscolose. Davanti a me si staglia il tuo membro eretto e depilato che da leggeri scatti di tremolio.
    
    Mi appoggio con le mani alle tue cosce leggermente divaricate e dure come il granito e tenendo fisso il mio sguardo sul tuo viso incomincio a leccarti lo scroto, le tue palle sono grosse, dure e immagino piene. Inizio a succhiarle, prima una poi l'altra e infine entrambe. Tu incominci a sospirare come un treno a vapore, stai per chiudere gli occhi, ti urlo “ guardami, non staccare mai gli occhi dai miei, mai!!".
    
    Tu torni a fissarmi, il tuo sguardo è pieno di voglia, io con il mio ti assicuro che ti porterò in paradiso. Incomincio con la lingua la risalita lungo l'asta tremante, piano, a tratti pianissimo. Quando ti lecco il frenulo il tuo cazzo trema come in preda ad un attacco epilettico, poi con la punta della lingua lecco tutto attorno al tuo glande come se lo stessi limonando. Dopo averlo leccato mi fermo per un istante, immobile. Tu hai uno sguardo impaurito e dolcissimo, i miei occhi ti sorridono ...