Ilaria e la scommessa Azzurra: Italia-Spagna (Semifinale)
Data: 03/01/2020,
Categorie:
Incesti
Sensazioni
Voyeur
Autore: LovelySara, Fonte: RaccontiMilu
... giù, con il pube proprio all’altezza della buca che aveva scavato.
«Chi è il tuo giocatore preferito?» chiese di punto in bianco Andrés, rivolgendosi a Ilaria. Il ragazzo era quello seduto più vicino a loro, anche perché era l’unico che parlava davvero italiano. Il secondo tempo della semifinale degli Europei era iniziato da quasi dieci minuti, e tutti e sei lo stavano guardando su un unico telefono appoggiato a terra contro la borsetta della ragazza, davanti a loro. «Mi piace Chiesa» rispose lei, senza esitazioni. Era un pensiero che aveva maturato proprio in quei giorni: per quel giocatore aveva sviluppato quasi una cotta adolescenziale. Un po’ per il talento mostrato in campo, un po’ per quel viso carino da bravo ragazzo. Nella sua testa, inoltre, lo avrebbe per sempre associato a quel gol con l’Austria, quello nei supplementari, che l’aveva portata a stare per la prima volta senza reggiseno davanti a suo cugino. «¿Apoya a la Juventus?» le chiese allora Juan, seduto proprio vicino ad Andrés. Ilaria guardò verso Paolo, con aria smarrita. Ma non perché non avesse capito la domanda… «Chiesa gioca nella Juve?» gli domandò sottovoce. Non abbastanza per non essere sentita dagli altri, che scoppiarono a ridere. «Hasta yo lo sabía» le disse Carmen con un sorriso. E poi aggiunse: «El mío es Dani Olmo». I due cugini si guardarono, mordendosi le labbra. Nel corso del primo tempo, visto al ristorante, si erano lasciati andare a commenti poco lusinghieri nei confronti ...
... dell’attaccante spagnolo, per il quale avevano provato sin dai primi minuti di gioco un’istintiva antipatia. Per fortuna Carmen non li aveva sentiti.
«Casi me parece extraño, verte vestida aquí» disse a quel punto lo stesso Juan, accarezzando la schiena della sua ragazza, che di nuovo rise. «Che ha detto?» domandò Ilaria ad Andrés, il traduttore ufficiale del gruppo. «Ha detto che è strano vedervi vestite qui in spiaggia» rispose con un sorriso e un filo di imbarazzo.
Difficile dargli torto, in fondo. Le due ragazze raramente erano state così coperte, da quando i due gruppi si erano conosciuti. Era accaduto la domenica mattina, durante il secondo giorno di Ilaria e Paolo su quella spiaggetta. Si stavano sollazzando lì da un paio d’ore, quando erano arrivati quei quattro ragazzi giovani e un po’ chiassosi. Oltre ai fidanzati Juan e Carmen, entrambi ventiduenni, c’era appunto il loro amico Andrés, della stessa età. Studente di Siviglia in Erasmus in Italia, come avrebbe spiegato già al momento di presentarsi. Infine con loro c’era Carlos, fratello di Juan. Ventisei anni, fisico da palestrato, taciturno. All’apparenza decisamente meno espansivo degli altri, con cui invece Ilaria e Paolo avevano fatto amicizia in fretta. Era bastato un pretesto: «¿Quieres jugar?» aveva chiesto loro Carmen, mostrando il pallone da beach volley. Se non fosse stata anche lei in topless, forse Ilaria non avrebbe avuto il coraggio di accettare quella proposta. Forse i sei ragazzi non avrebbero mai fatto ...