Tutto ebbe inizio con la bocca sbagliata - Racconti Erotici

Tutto ebbe inizio con la bocca sbagliata

... dalla stanza ‘cancella le foto’ non dice altro, ci evitiamo per tutto il giorno, nonostante scoparmi mia sorella era quello che volessi non ero contento, continuavo ad avere flashback delle volte che ho fatto l’amore con Gemma immaginando mia sorella al suo posto, si non sesso ma fare l’amore, sbianco alla consapevolezza di quello che &egrave successo, la sera Gemma ritorna a casa, ceniamo come se fosse tutto normale ma io e mia sorella non incrociamo mai lo sguardo, a stento ci rivolgiamo la parola, non &egrave rabbia ma imbarazzo, siamo entrambi imbarazzati da quello che abbiamo provato, andiamo a dormire Gemma ha voglia ma io non riesco, per la prima volta avevo problemi di coscienza con la mai ragazza?! invento una scusa dicendo che ancora non mi sento troppo bene e la lascio dormire, esco fuori a fumare sul terrazzo, fisso il panorama del mare di notte con la luna che lo illumina e il cielo stellato che fa da cornice, finisco di fumare e mi volto per toranre dentro, mi rietrovo a guardare le finestra da cui tutto &egrave iniziato, alla destra la finestra della nostra camera a sinistra quella ...

... di mia sorella, la finestra &egrave aperta, non &egrave mai stata aperta, &egrave un chiaro segnale, vuole che vada da lei, non ho il coraggio, torno in camera da Gemma cercando di dormire. Il mattino dopo &egrave il giorno del rientro, sono il primo a svegliarmi preparo la colazione per tutti, dopo un pò scende anche mia sorella, provo a rompere il ghiaccio dicendole che ho preparato la colazione, e le chiedo se ha dormito bene, lei mi guarda malissimo e mi tira uno schiaffo di quello che ti fanno sentire le cinque dita sul volto anche dopo che te l’ha dato, me ne da altri meno forti iniziando ad insultarmi dandomi del cretino, cerco chi fermarla stringendola a me, ci guardiamo lei mi bacia, un bacio a timbro e mi tira un altro schiaffo e va sopra a vestirsi, alla fine anche Gemma si sveglia, prepariamo le valigie e iniziamo il viaggio di ritorno, mentre guido continuo a guardare nello specchietto retrovisore incrociando lo sguardo con mia sorella seduta dietro, entrambi fingiamo indifferenza, ma qualcosa &egrave cambiamo, qualcosa ci ha cambiati, non siamo più solo fratelli siamo diventati amanti.