Tutto ebbe inizio con la bocca sbagliata - Racconti Erotici

Tutto ebbe inizio con la bocca sbagliata

... iniziano le mie richieste per cancellare le foto ‘Fare sesso in tre?’ bocciato, ‘Scoparti’ bocciato, ‘masturbarti davanti a me’ mi boccia anche questa richiesta e nonostante le minacce di mostrare le foto non riesco a farla cedere, alla fine le dico ‘Ti fai fare un ditalino da me’ lei mi guarda sorpresa alla richiesta e prima che possa dire qualcosa continuo ‘E’ l’ultima offerta’ lei &egrave completamente andata, non sa che rispondere arrossisce di nuovo, mentre sta per dire qualcosa le infilo la mano nei pantaloncini, lei inizialmente si oppone con un pò di fatica finalmente riesco a toccarle il pelo e le labbra, inizio a massaggiarla nonostante lei continua a tentare di fermarmi fino a quando non inizio a sentire che si sta bagnando, la sua resistenza inizia a diventare più debole, inizia a scapparle qualche gemito, alla fine riesco a convincerla a sedersi sul letto e a togliersi i pantaloni e gli slip, le guardo la patata con i peli vedergliela così me lo fa tornare durissimo, lei invece imbarazzata fissa il cassetto ancora aperto, i gemiti si fanno più frequenti sua figa &egrave completamente bagnata, inizio a metterle un dito dentro, ha la figa di fuoco ed &egrave molto più sensibile ad ogni mio movimento dentro di lei, continuo a darle piacere, ormai le dita dentro di lei sono due e ha le gambe spalancate, continuo andando più veloce così come aumenta il ritmo dei suoi gemiti, la vedo contrarsi inizia a sentire l’orgasmo avvicinarsi, mi afferra per la maglietta e mi ...

... tira sul letto, rapida mi abbassa pantaloncini e slip tirandomi nuovamente fuori il pisello, riprende a succhiarmelo e con la mano prende la confezione di preservativi nel cassetto, era quello che fissava tutto il tempo! &egrave bravissima mi mette il preservativo da sola nonostante Gemma probabilmente ha più esperienza lei &egrave tutto un altro livello, incredulo a quello che sta per fare, la vedo salire su di me metterselo nella figa scendendo fino alla base e poi iniziare a cavalcarmi lentamente ma fino in fondo, io cerco il suo sguardo ma lei evita il mio imbarazzata, intanto continua a cavalcarmi più velocemente, io sono sempre più eccitato, le tiro su la maglietta scoprendole i seni che liberi iniziano a saltellare davanti alla mia faccia, mi afferra le mani e se le porta sulle tette facendomele palpare, continua sempre più veloce, geme sempre più forte, se Gemma rientrasse in casa in questo momento sentirebbe i suoi gemiti fin dalla cucina, &egrave sempre più eccitata, mi fissa rossissima in viso si china su di me, mi bacia infilandomi la lingua in bocca con passione, veniamo, veniamo insieme, lei rallenta fino a che il mio pisello non esce dalla sua figa, si accascia su di me, imbarazzata evita ancora il mio sguardo, io come lei, non ci credo, sopratutto non &egrave stato il solito orgasmo, lei ha la testa poggiata sul mio petto, l’uno sente il respiro dell’altra, la mani mano destra cerca il suo viso, riesco appena a farle una carezza che spaventata si alza ed esce ...