Bloccata dal suo incanto
Data: 30/12/2019,
Categorie:
Lesbo
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... silenziose saranno partecipi lucenti, infine io mi concederò a lei. Dopo respireremo in pieno accordo mentre ancora i nostri corpi sudati s’uniranno per godere, nel momento in cui le nostre bocche cercheranno i nostri seni salati, le nostre mani si toccheranno, dato che faranno sussultare i nostri sessi. In seguito io le carezzerò i capelli quando sfiniti i nostri occhi si chiuderanno per riposare un po’, per poi ricominciare ad amarsi ancora bagnate delle nostre voglie. Io sarò sua e lei sarà mia. Questa volta uniremo le corde dei nostri strumenti e insieme suoneremo melodie che assaggeremo con un piacere profondo per farci ancora gemere e godere, per regalarci orgasmi come mazzi di rose bianche.
Io apro gli occhi mentre sento l’eccitazione bagnarmi il costume di cotone leggero, sono già le diciannove, il sole è ancora alto, faccio un altro tuffo, poi rientro a casa senza fretta. Il vaporetto è pieno di forestieri chiassosi e rossi come dei peperoni, la loro confusione mi dona allegria e rinnova dentro di me la meraviglia e l’orgoglio d’appartenere a questa città incantata, che con i colori di mezza sera estiva dipinge d’oro e porpora il cielo sopra di noi. Nella mia testa le note che non riesco a tracciare mi colgono ancora impreparata, ma il pensiero di Helene prende il sopravvento e riesce a distogliermi senza darmi scampo. Io salgo nel mio appartamento, apro le persiane e l’ultimo raggio di sole illumina il mio volto abbronzato. Faccio una doccia, mangio una pesca con il pane e infine un ultimo sguardo alla posta. Ripercorro per tornare al mio studio la stessa strada fatta alla mattina, mentre ascolto il canto delle rondini che volano sopra i tetti e fra le altane fiorite, infine salgo e aspetto.
Lei arriva, giacché è meticolosa e puntuale come sempre, visto che s’accomoda nell’insenatura contemplativa, invisibile e sovrannaturale del grembo della mia anima.
{Idraulico anno 1999}