1. Franca a milano: 3) ribellione al suo padrone


    Data: 30/12/2019, Categorie: Trans Autore: FrancaGrandi, Fonte: Annunci69

    ... Mauro era contento di mostrare la sua donna zoccolona, avevo un culone a pera coperto da una minigonna nera in pelle che lo sagomava in tutto il suo splendore, il bustino che faceva una vita sottilissima, e poi sentirmi la figa del culo aperta al vento sotto la mini mi faceva ancheggiare da vera femmina.
    
    Cenammo, io mangiai solo l'antipasto non avevo appetito, ma confidai a Mauro che avevo molta sete, dicendogli che avrei voluto bere tanto latte, lui mi rispose che ero una porca e non era quello il momento, lo feci impazzire passandomi la lingua sulle labbra e con il piede sotto il tavolo gli massaggiavo il cazzone, era eccitato da morire.
    
    Mauro pagò il conto e andammo via dal ristorante che si trovava sui navigli, appena usciti gli dissi, amore perché non facciamo due passi a piedi, lui annui con la testa e passeggiammo lungo i navigli, mentre passeggiavano lui mi teneva abbracciata con il suo braccio mi avvolgeva da dietro la vita, stringendomi a lui, e io avevo il culone pronunciato all'infuori, sentivo con il movimento dei passi il filetto delle mutandine che mi strusciava la fighetta, e l'aria fresca che saliva da sotto la mini mi solleticava il buchino, ero eccitata, e camminando gli strusciai con la mano la lampo dei pantaloni, era durissimo, ormai conoscevo Mauro.
    
    Cosi gli dissi amore non c'è la faccio più ti voglio ora, lui rispose, ma come facciamo ora qui, ed io ribattendo, guarda nascondiamoci in una viuzza laterale e lo facciamo li in piedi.
    
    Mauro ...
    ... disse, sei una porcona Franca, e io siiiii lo voglio ora amore, e poi sono stata cattiva stasera con te , tu invece sei stato adorabile, e devo sdebitarmi amore.
    
    Mi prese mi tirò' per le mani in una viuzza, appena girato l'angolo, Mauro mi spinse contro il muro mi alzo la mini e vide il buco bagnato e fradicio, gli dissi, amore prendimi sto godendo dal culo non c'è la faccio più.
    
    Mauro si usci il cazzo e me lo pianto tutto in culo, fremeva sentivo i suoi battiti dalle pulsazioni del cazzo che mi stava svagando la figa, mi scopò come un pazzo, sussurrandomi all'orecchio, amore mi fai impazzire, e io con voce calda e suadente gli risposi, si amore mettimi incita, fu un'esplosione di sborra, mi sentii inondare tutta dentro, sembrava non finire mai, più lui pompava latte del mio culettone, più io spingevo il culone all'indietro.
    
    Ci ricomponemmo e ritornammo sulla strada principale, camminando mi accorsi che stavo perdendo dal culo tutti gli umori anali e il latte di Mauro, dissi a Mauro per favore dammi un fazzolettino di carta, mi sto sporcando tutta, sono fradicia dietro, lui prontamente prese il fazzoletto si mise dietro di me per coprirmi dalla vista delle persone, mi alzo un po' la mini e in serraglio il fazzoletto tra la figa e il filo del perizoma.
    
    Lo abbracciai al collo dicendogli, amore stasera mi hai resa felice, mi sento completamente la tua donna.
    
    Tornammo a casa e quella notte il mio Mauro mi fece impazzire mi ingravidò tutta, io godevo davanti e dietro ...