il gusto del potere 3
Data: 29/12/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Hardcore,
Maturo
Autore: tanusmen, Fonte: xHamster
... con boxer e maglietta, le spiegai come avrebbe comperato il mio silenzio, volevo recitasse una parte, dove mi dichiarava di desiderarmi per finire a farmi un pompino, pur essendo anomala come richiesta, visti i miei 16 anni, sembrò sollevata e magari pensò che cambiava poco da altre volte che si fece vedere semi nuda, poi vista la mia inesperienza sarei durato poco e tutto sarebbe finito, così le diedi le ultime istruzioni e le chiesi di uscire per poi rientrare nella parte. Intanto la webcam riprendeva, io mi misi a leggere un fumetto nel letto e lei bussò alla porta, “avanti” “buon giorno Alessandro” “buon giorno” “ ho visto che tuo padre non c'è stamattina” “si è via con mamma” “ come farò ora?” “ cosa ti serve” “avevo voglia di cazzo, ne volevo uno da gustare e spompinare” “che dici” “ si fammi gustare il tuo, voglio bere la tua sborra”, una brava attrice, nonostante i diloghi da films porno siano irreali o forse la cosa le piaceva davvero, si tolse la veste e rimase con un microscopico perizoma, salì a pecorina sul letto e mi venne incontro rimanendo a gattoni, abbassò il boxer e prese in mano il mio cazzo, in tiro era dir poco, sembrava un missile in partenza, “ma che bel cazzone abbiamo” appoggiò la lingua sulla cappella e disse “com'è gustoso” ero in estasi, mi sarebbe piaciuto durare a lungo, ma com'era prevedibile dopo poco eruttai un esplosione di sperma nella sua bocca, lei deglutii e “ ti è piaciuto il servizio tesoro” cercai di mantenere la lucidità per dire, ...
... “si sei un abile pompinara” “ ora ho pagato il mio debito, ricordalo perchè non succederà più” io risi e dissi “mai dire mai” e la congedai, si vestì e uscì.
Mi godetti un attimo il silenzio immaginando di udire solo lo sciaquettio della sua bocca che divorava il mio cazzo, mi tornò duro e mi segai di gusto, questa volta mentre entrava Paolo in camera, dimenticavo che lo aspettavo, lui “scusami non volevo entrare senza bussare” era rosso paonazzo in viso, ed io “rimani oramai coglione, la prossima volta bussa e chiedi permesso a casa mia e nella mia stanza” lui si scusò ancora tanto, era mortificato realmente e chiuse la porta alle spalle, sembrava prendesse fuoco in faccia, credo che anche lui avesse poca dimestichezza con il sesso, mentre con la mano me lo continuavo a transtullare, gli chiesi se aveva mai visto qualcosa dal vivo, mi disse di no e mi chiese di smetterla per favore, allora ridendo dissi “ che c'è ti eccita vedere il mio cazzo, lo vorresti in bocca come ha fatto poco fa Lucia?” “ no che dici dai” “ ti andrebbe di toccarlo” “ sei cretino” mi disse, mi incazzai molto per ciò, mi alzai, andai vicino e gridando con tono minaccioso “ non ti permettere più di offendermi o ti spacco la faccia, anzi da ora in poi non permetterti più di disobbedire a quello che ti ordino” andammo avanti per alcuni minuti, io minaccioso e lui impaurito e pauroso di perdere la mia amicizia, poi lo mandai a fanculo e gli dissi di non farsi più vedere da me. Rimanemmo per molto tempo ...