1. Ninfomania di vita – Cap.1 “Oggi”


    Data: 27/12/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Etero Autore: Eriaku, Fonte: RaccontiMilu

    ... ai due, cominciando a masturbare la donna e schiaffeggiandole il culo, sempre più infoiati presero ad insultarla:” Guardate che roba! Il culo è talmente largo che entrano tre dita senza problemi!” “È vero! Le labbra della fica sono tutte spappolate, e cola come un ruscello…deve aver preso una marea di cazzi la troia”. Tutte quelle manipolazioni portarono la donna all’orgasmo, che muggì con la bocca piena di cazzo e schizzò umori in faccia ad uno che la stava leccando; anche Alberto venne con la cappella ferma nella gola di Ada dandole il primo carico di sborra della giornata. La situazione si evolse in fretta, Alberto si pulì il cazzo sui capelli della donna e la lasciò in balia degli altri che arrapati al massimo le saltarono addosso. Ada si ritrovò circondata di cazzi tesi da succhiare, e si adoperò al meglio lavorandone uno o due alla volta mentre ne teneva uno per mano e gli altri le strofinavano le cappelle gonfie e odorose sul viso. Ben presto sei sborrate compensarono i suoi sforzi, i ragazzi si accasciarono lasciando Ada a leccarsi il loro seme da dosso. Mentre con una mano si masturbava prese a provocarli: “Allora già finito? La mia micia ha tanta fame…la mia rosellina si sente così vuota…” E si mise prona mostrando loro i buchi palpitanti. Fu di nuovo Alberto il primo a cogliere la sua supplica, era stato a guardarla mentre mungeva gli altri, il cazzo che non aveva perso l’erezione. La schiacciò a terra e la montò con un solo affondo iniziando una forsennata ...
    ... cavalcata: “Eccotelo zoccola! Ti sfondo ancora di più…ahh…ora te lo metto nel culo…uh…è vero che lo vuoi nel culo?” e giù a pompare; la troia guaendo chiedeva di più:” Ahhh si, nel culo si! Nel culo e nella fica, voglio…ahhh…essere piena di cazzo!!!!” E tutti e sette si prodigarono ampiamente per accontentarla. Alberto si sfilò dalla fica e la fece impalare nel culo, i suoi amici di nuovo carichi e senza più inibizioni presero a scoparla a turno, e mentre uno le pompava la passera gli altri glielo davano in bocca o in mano, i più perversi si fecero una sega con i suoi capelli o con i suoi piedini, alternandosi nel montarla, cosicché tutti potessero godersi la vacca in ogni modo e maniera sborrando a piacimento. Ada era persa in un vortice di piacere, il tempo scandito solo dai continui orgasmi forniti dagli instancabili randelli, si adoperava per godere di ciò che più amava, il cazzo. Lo leccava, lo succhiava, lo massaggiava e che fosse con le mani, i piedi o suoi muscoletti interni non aveva importanza. Ad un certo punto si erano spostati in camera da letto e lì avevano dato sfogo alla loro fantasia, facendole assumere le posizioni più disparate per fotterla, e la donna si faceva fare di tutto senza problemi, anzi l’incitava: “Ancora, voglio ancora…ahh più cazzo!”. Arrivarono a penetrarla con due cazzi in fica e venne talmente forte che stritolò i giovani uccelli che aveva dentro:” Uhh…sembra me lo stia massaggiando, vengo ahhh!!” “Mi….ahh…sta…ah…succhiando fuori la sborra!”. ...