memorie di un single; la tardona
Data: 25/12/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Autore: demaranto, Fonte: RaccontiMilu
... Mi congedai da lei. – Ti lascio il mio numero, hai watshApp ? – Si – Bene appena hai fatto quello che ti ho detto fammelo sapere, ci vediamo tra un paio di giorni. Stavamo sull’uscio di casa, mi avvicinai a lei le diedi un bacio sulle labbra ed uscii.
Il giorno dopo nel tardo pomeriggio, era lunedì, mi arrivò una telefonata, un numero sconosciuto, risposi e dalla voce capii che era lei, parlava a profusione e, la interruppi. – Ti avevo detto un messaggio e non una telefonata – Lo so scusami……. Ma non sto capendo più nulla…….. – Per adesso non fa niente ma, la prossima volta che non mi ascolti sarai punita Allora si calmò e le dissi di continuare, mi raccontò che era riuscita a prendere l’appuntamento dall’estetista per mezzogiorno, prima dell’appuntamento era andata ai negozi di intimo che le avevo detto, e li si era trattenuta per oltre due ore, non si decideva quali comprare, erano tutti belli ed intriganti, alla fine era uscita con una decina di capi tutti diversi tra loro per colore e diversità. Aveva avuto non poche difficoltà per lasciare la madre sola a casa, si era inventata una scusa dicendo di dover andare alla scuola dove lavorava per ritirare dei documenti personali, alla fine era tornata a casa nel primo pomeriggio, aveva sistemato l’intimo nel cassetto e si era fatta una doccia. – Non mi hai detto della ceretta – È stato lungo e alcune volte doloroso, non finiva più – Ti sei vista nello specchio dopo ? – Si, ho messo l’intimo rosso di nuovo e faceva un ...
... altro effetto – Aspetta che lo dica io ………. Vengo da te verso le diciotto ……… dimenticavo ceno da te Non aspettai una sua risposta e chiusi la telefonata. Alle diciotto in punto citofonai, avevo preso una bottiglia di vino bianco per la cena. Appena l’ascensore arrivò al piano lei subito aprì la porta di casa e mi fece entrare. Si avvicinò a me e mi baciò sulle labbra. Indossava una tuta leggera. – Prime regole: 1 sono io che se voglio ti bacio altrimenti non ti permettere – 2 in casa solo vestaglia o vestito leggero – 3 niente intimo – Altre regole verranno man mano …….. – A proposito……. Secondo come mi va ti tratterò da amante, da allieva, da schiava o come sborratoio personale ………….. Il suo viso che mi aveva accolto in maniera luminosa si rabbuiò, abbassò gli occhi e andò nella sua camera. Carota e bastone, così dovevo trattarla e, col tempo non me ne pentii. Andai nel salone e mi sedetti sulla poltroncina. Sempre con la testa bassa rientrò nella stanza e le dissi di fermarsi davanti a me. Sporgendomi in avanti le sbottonai il vestito che si era messo, una specie di grosso camicione che le arrivava al ginocchio, glielo tolsi completamente gettandolo sul divano. L’iniziai ad osservare facendola girare su se stessa un paio di volte. Tutti quei peli del giorno prima erano scomparsi, il corpo appariva di un colore più rossiccio. Sul pube c’era appena una strisciolina di pelo che partiva dall’attaccatura delle labbra e finiva tre centimetri sopra. Controllai, facendola girare di ...