memorie di un single; la tardona
Data: 25/12/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Autore: demaranto, Fonte: RaccontiMilu
... allineati alcuni oggetti, c’erano due spazzole per capelli, un mestolo, uno evidenziatore di quelli grossi, e una carota. Notai che erano disposti in ordine crescente, man mano la circonferenza aumentava, si iniziava con la carota, lunga una decina di centimetri di forma conica, la punta come un dito mignolo e poi aumentava gradatamente verso la base. Affianco all’asciugamano c’era un bicchiere mezzo pieno di acqua colorata di bianco. Il mestolo era di legno, sicuramente ulivo, affusolato e quasi piatto nell’impugnatura, che era ancora bagnata. L’evidenziatore era lungo all’incirca dieci centimetri, in plastica di forma ovale, era uno di quei evidenziatori con la punta doppia con una circonferenza di almeno quattro centimetri, a differenza degli altri oggetti le due estremità erano piatte. Le spazzole erano il piatto forte, una di forma cilindrica e tutta colorata, con delle asperità nel manico per facilitare l’impugnatura mentre l’altra era ovale di colore nero, larga al centro quanto un bicchierino di plastica per il caffè. Presi questi oggetti ad uno a uno, le spazzole erano ancora umide, e nelle asperità del manico si intravvedevano delle scaglie biancastre, stesso alone bianco stava sul mestolo, l’evidenziatore invece era quasi pulito. La carota fu quella che mi colpì di più, non aveva più il suo colore naturale, il fusto era tutto rappreso di muco bianco. – Dimmi come hai usato questi oggetti ……. Con difficoltà iniziò a parlare. – Ho perso un po’ di tempo a cercare ...
... quello che potevo utilizzare, anche perché tutto quello che trovavo o era piccolo o molto grande, oppure per motivi di igiene, alla fine mi sono decisa per questi. Mi sono messa sul letto, ho cominciato con la carota, ho tentato di inserirla ma ero ancora secca, quindi ho preso un bicchiere con dell’acqua, la bagnavo e tentavo di inserirla, fino a che ci sono riuscita, penso che l’acqua sia stata di fondamentale importanza. Ecco perchè i vari strumenti usati erano rappresi di muco e di scaglie biancastre, l’acqua aveva diluito i suoi succhi interni che poi successivamente si erano rappresi. Ed anche l’acqua del bicchiere aveva assorbito e diluito i suoi umori diventando come un latte di mandorla. – Aperto il varco con la carota sono passata man mano ad usare gli altri, e come vedi aumentavo sempre di più la larghezza, solo l’evidenziatore mi ha dato più fastidio, la piattezza della base creava difficoltà e dolore nell’inserimento, il mestolo non ha fatto altro che continuare il lavoro della carota……… ma la maggiore soddisfazione l’ho provata con le spazzole, anzi con quella nera mi sono data da fare……. Raggiungendo la maggior parte degli orgasmi. E poi alla fine la carota…… – Che hai fatto con la carota ? – Vedi la punta ? è sottile……. Insieme alla spazzola nera l’ho usata per solleticarmi l’ano…….. ma poi non so come mentre stavo godendo con il manico della spazzola in me l’ho infilata un po’ dentro…….. ma subito l’ho tolta…… non sia mai si spezzava…… – Ottimo stai diventando ...