1. Io la preferisco schiava 1 !


    Data: 22/12/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Amotuttodime, Fonte: Annunci69

    ... capire che doveva riprendere a succhiare.
    
    Poi Michele si stese e Sofia gli montò sopra con la faccia rivolta verso di lui. Il suo membro entrava nel culo facilmente. Io mi unsi bene il membro, e dissi a lei di piegarsi e cercai di trovare un pertugio fra il cazzo di Michele e l’anello del buco del culo di Sofia. Iniziai a forzare e lei urlò. Una volta abboccata la cappella, spingendo senza riguardo alle preghiere della ragazza, l’anello dello sfintere, reso elastico dalla dilatazione precedente, cedette e permise l’ingresso di buona parte del mio uccello assieme a quello dell'amico.
    
    Vale era diventata rossa in volto con gli occhi umidi per lo sforzo. Gemeva, e supplicava i due uomini di levare i cazzi dal suo culo. Ma i due iniziarono a pompare in modo ritmico e incessante, avendo già avuto esperienze di tali penetrazioni, e la dilatazione pur con il suo dolore, iniziò a fare effetto a Sofia.
    
    “Ti senti piena, troietta, eh ? ” l’le apostrofi io.
    
    “Senti che bello avere due cappelle che ti rovistano le viscere puttanone” disse Michele.
    
    Dopo un lungo e incessante rovistare nel culo, i due membri sborrarono simultaneamente e la schizzata doppia ebbe un effetto devastante su di lei che venne in un orgasmo improvviso, quasi senza preparazione, e prolungato.
    
    Lei riusci solo a lanciare un urlo di piacere e poi si accasciò sul corpo di Michele.
    
    Noi leviamo, non senza dolore, i cazzi dal culo della ragazza. Lei era distrutta dal piacere, oltre che dalla ...
    ... penetrazione eccessiva, ma non ebbe tempo per rilassarsi. Le mettemmo davanti le cappelle, sporche di merda, e le intimammo di pulirle.
    
    “Vi prego, non fatemelo fare. ”
    
    “Perché” dice Mauro
    
    “I cazzi sono sporchi…” dice Vale
    
    “Di cosa, troia” dice Fabio
    
    “Sono sporchi…… di…. merda”
    
    “Lecca la merda, troia, non ti meriti altro”
    
    Sofia capi che non c'era altro da fare. Leccò, alternativamente i nostri membri, fermandosi ogni tanto per dire “Siete due pezzi di merda, mi avete rotto il culo e mi fate leccare la merda. Vi stanno anche tornando duri i cazzi. Allora fatemi vedere come sborrate” e iniziò a segare forte i cazzi ormai puliti continuando ad insultarmi. “Dai, pezzi di merda, fatemi affogare nella vostra sbroda, inondatemi con la vostra sborra, bastardi. Dai, dopo avermi rotto il culo, ora voglio vedervi schizzare sul viso della vostra troia, pezzi di merda. Dai, sbrodatemi, sul viso come ad una puttana, dai, coi vostri cazzi di merdaaaa". Ricevette un abbondante fiotto di sborra dai due membri, mentre con una mano si struscio' violentemente il clitoride venendo di nuovo.
    
    A questo punto stanchi e soddisfatti, andammo a lavarci in bagno e dopo, completamente nudi, facemmo uno spuntino. Mentre stavamo mangiando suonò il campanello.
    
    “Deve essere Costanza” disse Michele. Io parlai al citofono e poi invitai la ragazza a salire. Dopo un po’ l’ascensore si fermo' al piano dell’abitazione e una ragazza entrò nell’appartamento, salutata con baci e abbracci da me e ...
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