1. Io la preferisco schiava 1 !


    Data: 22/12/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Amotuttodime, Fonte: Annunci69

    Non vi voglio raccontare la solita storia di sesso, piuttosto qualcosa di molto eccitante che ho avuto la fortuna di vivere e condividere con la mia lei. Mi chiamo Luca e convivo da alcuni anni con Sofia; entrambi trentenni, e molto affiatati nel piacere del sesso, in tutte le sue forme. Quel giorno, dissi a Sofia, prima che uscisse per andare a lavorare: “Perché non chiedi di avere mezza giornata libera domani al tuo capo ? Io sono libero e ho sentito un mio amico per trovarci qui e fare un po’ di sane porcate”. Lei mi guardò, incuriosita perché mi conosce bene, ma non immaginava cosa avevo in mente, e pensò che si trattasse di una serie di giochi a tre, magari con un po’ di pioggia dorata; così rispose “Va bene. Penso di ottenerlo, ti chiamo dall’ufficio così puoi fissare meglio con il tuo amico! Ma almeno e‘ interessante ? ”
    
    “Certo” gli risposi, e aggiunsi “ha l'uccello molto lungo e grosso!, come piace a te, ma ci sarà anche un’altra sorpresa. ”
    
    “Cioè ? ” chiese Sofia, ottenendo soltanto un mio sorriso beffardo,e avvicinatosi a lei, la baciai con passione e sensualità.
    
    “Non sarebbe una sorpresa se te lo dicessi” gli risposi, e aggiunsi “e poi ti sei mai trovata male con i miei esperimenti erotici ? ”
    
    “Male no direi! tutto è per me molto eccitante, qualche volta è stata un prova abbastanza dura dover imparare a fare certi giochi e trarne godimento”. "Ti riferisci alla pioggia dorata ? ” gli domandai. Lei mi guardò e aggiunse: “Quello è uno dei casi. Ho ...
    ... scoperto che farsi fare addosso pipì e berla può essere estremamente eccitante, ma non è facile. Comunque...” concluse sofia, sorridendo e preparandosi ad uscire “credo di essere una buona studentessa e di essermi sempre dimostrata pronta e all'altezza!! ”
    
    “Più che altro sei un’ottima troia” gli dissi, accarezzandole le tette e stringendola a me.
    
    Sofia ando' in ufficio e poco dopo chiamò dicendo che aveva ottenuto il pomeriggio libero.
    
    Io allora telefonai a Michele, il mio amico, e con lui stabilì l’ora in cui vedersi. Michele disse anche che avrebbe portato delle cassette molto hard. Michele arrivò quando Sofia non era ancora rientrata.
    
    “Strano che faccia tardi” gli dissi, offrendo nel frattempo da bere all’amico.
    
    Dopo un po’ arriva Sofia, minigonna e maglietta senza reggiseno da cui si vedevano le sue belle tette sode e i capezzoli che premevano, tanto erano dritte per l'eccitazione dell'incontro.
    
    “Scusate il ritardo, ma proprio mentre venivo via dall’ufficio ho avuto un contrattempo. Vado un attimo a cambiarmi”, ma io le dissi, in modo spiccio: “No vai bene così, vieni a sederti”; mentre Michele aggiunse “e poi non sta bene far aspettare gli ospiti”, emettendo un sorriso molto strano. Ci mettemmo comodi in salotto, sorseggiando un drink, e poi chiesi a Michele di farmi vedere le cassette che mi aveva detto avrebbe portato.
    
    “Certo” disse l'amico, tirandole fuori dalla borsa, e aggiungendo:" ce ne' una in particolare che vi voglio far vedere!, l’ho girata io e ...
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