1. Lo yacht 4


    Data: 19/12/2019, Categorie: Etero Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu

    ... Sibylle, che già lo sapevano. Con disappunto di Alessandro, nemmeno gli altri accolgono la notizia con qualcosa più di uno sguardo curioso.
    
    – Cioè, volevo dire… –
    
    Arianna coglie il momento del padre. Non sa perché per lui sia importante la cosa ma è evidente che si attendeva un altro tipo di reazione. La butta sullo scherzo:
    
    – Capisco… ma qui siamo tre ragazze, chi di noi è Afrodite? –
    
    Poi, con un’improvvisa reminiscenza:
    
    – E se tu sei Paride, a chi darai il pomo d’oro? –
    
    Alessandro resta confuso, comunque grato alla figlia che l’ha tolto dall’imbarazzo. Di fatto, la sua era stata una decisione istintiva. Si è immaginato con Sibylle su quella spiaggia, lei che sorge dal mare come si racconta fece Afrodite. Un modo un po’ infantile per dichiararle il suo “affetto”, accresciuto dalla maggior complicità dei giorni precedenti, senza fronzoli, una dichiarazione vera e propria davanti a tutti. In quel momento si pente della sua idea senonché Sibylle, che ben lo conosce ed ha capito, intenerita da quel romanticismo quasi adolescenziale, gli si avvicina.
    
    – Vuoi che io sia la tua Afrodite, principe Paride? Dimmelo non con un pomo d’oro ma con un bacio –
    
    Emozionato, Alessandro la bacia mentre gli altri applaudono commossi e divertiti insieme.
    
    – Se devo essere una dea, allora come lei devo nascere dal mare. –
    
    Sibylle si scioglie dall’abbraccio e si dirige verso la battigia. Lentamente, passo dopo passo, si toglie prima le scarpe proseguendo a piedi nudi ...
    ... sulla sabbia soffice; si ferma un istante per sgattaiolare via dalla gonna facendola cadere ai suoi piedi, quindi la camicetta viene abbandonata di lato. Giunta al limite, lì dove l’acqua arriva spumeggiante, si volge verso Alessandro e con gesto veloce si toglie reggiseno e slip e, nuda, corre verso l’acqua tuffandosi non appena è abbastanza alta. Alessandro è rimasto immobile a guardarla, e così anche gli altri, quasi trattenendo il respiro. Dopo un minuto, Sibylle riemerge dall’acqua e, sempre con una lentezza eterea, fa per uscire, gli occhi fissi su Alessandro.
    
    – psssttt, andiamo via, qui siamo di troppo –
    
    Natasha dà di gomito a Arianna che è rimasta affascinata a guardare la scena. Si riscuote e si muove con l’amica facendo cenno a Jacques, Carlos e Bibi lì vicino. Si allontanano in gruppo di qualche decina di metri, e nel frattempo Sibylle è giunta a due metri da Alessandro. I due si fissano senza riuscire a staccare gli occhi, il mondo intorno è come scomparso per loro. Altri due passi e le braccia di Sibylle si tendono verso la camicia di lui, comincia a sbottonarla. La scena ha un che di magico per gli astanti che la ammirano senza parole. Come in un muto accordo, si volgono insieme e si allontanano ancora per lasciare ai due innamorati la loro privacy.
    
    – E’ bellissimo –
    
    Commenta Arianna quasi con le lacrime agli occhi per la commozione. E’ felice per suo padre, per quel sentimento che gli ha visto in faccia.
    
    – Sì, anche a me piacerebbe essere Afrodite ...
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