L'uomo bestia e la donna cannone.
Data: 17/12/2019,
Categorie:
Lesbo
Autore: Easytolove, Fonte: Annunci69
Guido concitata nel traffico mattutino, cercando di sedare i continui litigi e i capricci che questi tre diavoli travestiti da bambini, continuano ad alimentare.
Per fortuna tra un quarto d’ora li farò scendere di fronte alle loro rispettive scuole, e avrò almeno cinque ore di pace.
Del trasporto verso casa se ne occupa il padre, l’altro ingombrante fardello che mi condiziona la vita.
Un tempo non era così, almeno fino a quando non ho preso questa disgraziata decisione di diventare madre e angelo del focolare.
I primi anni sono stati fantastici, ma poi dopo la nascita del terzo pargolo, la vita sessuale con mio marito si è estinta, quella sociale vaporizzata.
Vacanze gite e interazioni totalmente condizionate, anche la cura della mia persona è andata a farsi benedire.
Mesi senza andare dalla parrucchiera, anni senza depilarmi la patata.
Tanto ormai non mi toccava più nessuno,lui ormai l’avevo compreso, si sbatteva qualcuna sul lavoro, probabilmente la sua assistente, una troia che qualche anno fa è stata cacciata di casa dal marito, che tornando a casa senza avvertire, l’ha trovata a letto con il figlio dei vicini e un suo amico.
Almeno così il pettegolezzo mi è arrivato alle orecchie, dalla moglie di un loro collega incontrata per caso al supermercato.
Faccio scendere i tre animali travestiti da bambini, un bacio sulla guancia ad ognuno di loro, le solite raccomandazioni, di non fare i gradassi, insieme sono una specie di baby gang che bullizza i ...
... compagni,ogni poco mi arrivano le lamentele, che non fanno altro che infastidirmi, mi chiedo perché non li lasciamo in pace, a sbrigarsi tra di loro il modo migliore per rapportarsi con gli altri esemplari della specie umana.
Mi attende un breve viaggio, verso la periferia, la meta è una specie di villino di campagna, in quelle zone della città rimaste in una specie di limbo urbanistico, sospese tra prati campi e quartieri semiresidenziali.
Mi attende Matilde,moglie di un collega di mio marito.
Ci siamo conosciute lo scorso anno, ad una cena di Natale, organizzata dall’azienda, per i dipendenti e i famigliari.
Insomma, non proprio per tutti i dipendenti, ma solo per i quadri dirigenziali, una ristretta cerchia, elitaria e privilegiata.
Si sono trasferiti da un'altra città poco prima che ci conoscessimo, suo marito è stato messo a capo della filiale, lei ha l’hobby del giardinaggio e dell’orticoltura, il villino è il balocco che si è fatta regalare, la condizione per seguirlo in questa fase della vita.
Il destino quella sera ci ha messe sedute una di fronte all’altra, e per tutta la serata non abbiamo fatto altro che parlare, una sorta di magica attrazione ci ha subito carpite, ho subìto all’istante il suo fascino magnetico, l’eleganza aristocratica della sua figura, la sobrietà nel vestire, il modo strano e conturbante che ha messo in campo, nel flirtare, un corteggiamento garbato, fatto di sguardi e complimenti, sfioramenti apparentemente casuali, la sua ...