1. Sugar Daddy


    Data: 16/12/2019, Categorie: Etero Autore: Carletto2021, Fonte: EroticiRacconti

    ... “Ok, senti, ti ho richiamato perché mi sono piaciute le tue foto, sono naturali e ti mostrano acqua e sapone… sei veramente così oppure è un trucco?”
    
    “No, no, sono proprio io, le ho scattate mezz’ora fa, sono nella mia camera a studiare. E le foto sul tuo profilo? Sono vere? L’uomo ritratto sembra più giovane di quanto dichiari, o li porti molto bene o sono foto vecchie.”
    
    “Ti garantisco che sono io, sono foto scattate durante l’ultima vacanza, ma comunque non hanno più di due mesi, l’unica differenza rispetto ad adesso è che ho perso buona parte dell’abbronzatura. Allora… che ne dici se ci incontriamo e ci conosciamo di persona?”
    
    “Ok, mi sta bene, ma non stasera, te l’ho scritto che lavoro tutte le sere in un fast food. Possiamo fare domani mattina? Se ti può andare bene mi offri cappuccino e brioche, dimmi dove, spero non troppo lontano perché vengo in bicicletta.”
    
    “Benissimo, nella piazza che ho visto nella tua ultima foto c’è il Bar Trieste, vuoi che ci incontriamo là… diciamo alle 9:00?”
    
    “Facciamo alle 9:30 ed è perfetto.”
    
    “Ok, allora, a domani… ciao Roberta.”
    
    “Ciao Eugenio, a domani.”
    
    Già, domani, però io sono un curiosone patologico, penso proprio che stasera andrò a mangiare in un fast food, ne conosco uno che mi piacerebbe provare.
    
    Come immaginavo c’è un casino incredibile, una marea di ragazzi frequenta questo locale, tutti gli studenti in un raggio di un paio di chilometri alla sera si ritrovano qui per mangiare un hamburger e poi ...
    ... riempirsi di birra e alcolici in piazza e fare baldoria.
    
    La vedo da lontano, immaginavo che parlasse di questo locale quando ha accennato che lavora in un fast food, è il più grosso e conosciuto della zona vicino a dove lei abita. Roberta lavora alle casse, prende le ordinazioni, si fa pagare e poi riempie i vassoi, non può accorgersi di me, è troppo impegnata e non ha tempo neppure per alzare la testa. Mi siedo ad un tavolo in disparte, ci sono altri ragazzi che mangiano ma mi fanno posto.
    
    La osservo attentamente, la divisa che indossa farebbe diventare una ciofeca anche una modella di Valentino, larga, sgraziata e di due misure troppo grandi, ciò nonostante, quando cammina ha un portamento naturalmente elegante, quasi sensuale, forse perché è alta e snella, o almeno così sembra, certo è che deve essere più alta di me, però la sua camminata controllata mi intriga molto. Capelli castani raccolti in una coda di cavallo, viso interessante, il seno non si capisce bene, la giacca che indossa è troppo larga, ma quello che mi colpisce di lei è la sempre estrema gentilezza e cortesia con cui si rivolge ai clienti. Anche i più agitati rompipalle, davanti al suo sorriso si chetano e si fanno servire in silenzio, come in soggezione, per poi riprendere a fare baccano appena si siedono a mangiare. Decisamente una ragazza interessante.
    
    Ho visto abbastanza, mi alzo ed esco. Prima di varcare la soglia mi giro un attimo, proprio quando anche lei alza lo sguardo e mi nota, esco, non so se mi ...
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