Io...il regalo per i 40 anni di maria. - Racconti Erotici

Io...il regalo per i 40 anni di maria.

... smanettare con il cellulare. Prende il mio cazzo in mano e inizia a segarlo lentamente. Mmmmh. Su e giù. Fa uscire tutta la grande cappella fuori. Che spettacolo. Le sue mani si muovono sapientemente. In pochi istanti sento che il cazzo e diventato di marmo. Durissimo. Maria si accovaccia, mantenendosi sui tacchi. Iniza a prendere il bocca il pisello. Lo lecca per bene.

Da cima a fondo. Si sofferma molte volte sulla cappella. Spero tanto che stavolta si vada oltre questo bello spettacolo, comunque gradito.

Ad un tratto, si sente il rumore di un'auto, che si ferma proprio davanti il box da lavoro di Carlo. Maria si rialza impaurita, si volta verso il marito dicendo silenziosamente: "Te lo avevo detto iooooooo...". Carlo repentinamente si alza restando sempre dall'altro

lato dell'auto e ci indica di restare in silenzio. Il tizio scende dalla vettura borbottando qualcosa. Maria in poco tempo riesce a indicargli di mettere il telefono in modalità silenziosa. Per fortuna riesce a fare tutto nel giusto tempo. Pochi attimi e il display

del cellulare di Carlo si illumina per ricevere una chiamata. E il padre di Maria. Io decido di prendere in mano le redini della situazione,

riabbracciando Maria sussurrandogli: "Qui non può vederci nessuno, stai tranquilla...Tanto tra poco andrà via". Le appoggio le mani sulle spalle, spinge verso il basso, per farla riprendere ciò che avava lasciato. Fortunatamente così fù. Il padre di Maria, rientro

in auto, e andò via. Carlo ...

... si sedette nuovamente, mentre la moglie riprese il mio cazzo in bocca. Dopo pochi minuti, la feci alzare.

Volevo andare oltre. Si tolse il giubbotto appoggiandolo sul tetto dell'auto. Io subito le alzai il vestito. Indossava uno splendido perizoma nero. Wow che vista. Siamo in piedi, la faccio girare di spalle a me e la stringo. Appoggio la mano sulla sua pancia, fino a

farla entrare nella zona calda. Inizio così a massaggiarla un pò. Pochi attimi e si ritrova appoggiata di faccia al muro, mentre io sono dietro, pronto a penetrarla. Si inclina, porgendomi il suo culo. Scanzo il filo del perizoma e appoggio la mia cappella sulla sua figa. Ooooooh finalmente e dentro. Affondo sempre più il mio cazzo dentro di lei. Arrivano i suoi primi gemiti. Continuiamo per un pò, fino a quando si spengolo le luci di cortesia dell'auto. Cala nuovamente il buio. Mi fermo lentamente. Le sfilo il cazzo dalla figa ormai fradicia.

Apro lo sportello posteriore della macchina e finalmente la luce si riaccende. Faccio appoggiare allo sportello Maria nella stessa posizione di poco fa, facendomi porgere quel bel culo. Le tipo un paio di schiaffi sulla pacca del culo. Le allargo le natiche e riaffondo il pisellone dentro. Ricominciamo a scopare senza sosta, mentre il marito è sempre dall'altro lato della macchina, dove non riesce neanche a goderso lo spettacolo a pieno. Ancora un'altro pò e tiro fuori nuovamente il cazzo. Mi accomodo nel sedile posteriore della Jeep. Abbastanza largo. Sfilo le ...