La caduta della Ragazza Viziata
Data: 13/12/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Autore: frankossido, Fonte: RaccontiMilu
... quel cazzo-lattina entrava in lei e neanche il cazzetto di Pasquale riusciva a trattenere del tutto i suoi gemiti. Aveva la bocca spalancata e gli occhi vuoti mentre provava per la prima volta in vita sua un orgasmo anale. Il dolore continuava ad essere tanto, si sentiva piena come mia avrebbe creduto. Sentiva Alexis afferrarla forte per i fianchi e dare l’andatura infernale, ben presto il suo culo fu in grado di accogliere a ripetizione quel cazzone. Sentì i due uomini scambiarsi qualche parola ma non comprendeva, poi vide Pasquale togliere il suo cazzo e sedersi lì vicino. Lo sconosciuto allora si mise sopra di lei che ormai era sdraiata a terra con il culo sollevato e le mise una mano sulla schiena e una, forte, sul seno. Iniziò a montarla come facevano i cani, con forza e rudemente. Giorgia stava impazzendo e non aveva più nulla a mascherare le sue urla che ormai erano solo più di godimento. Alexis dal canto suo aveva trovato un culo perfetto, una troietta viziata da sbattere e nel negozio risuonavano solo più i versi animaleschi dei due amanti e lo sbattere delle loro carni. Il pavimento sotto Giorgia ormai era bagnato dai suoi orgasmi continui e lo sconosciuto non poté più trattenersi a lungo: con ultimi colpi di una vigoria esagerata venne nel culo perfetto della ragazza, facendola sentire gonfiata come se dovesse esplodere. Per qualche minuto i due rimasero a riprendere fiato a terra’ il primo ad alzarsi fu l’uomo, che fece girare Giorgia per, pensava lei, ammirare il ...
... suo corpo nudo con le tette che si alzava e abbassavano con il respiro. Ancora troppo scossa per le sensazioni che provava, con il culo spaccato che le faceva un male cane non badò ai discorsi tra Pasquale e l’uomo. -Ragazzo, ne hai ancora?- chiese sorridendo Alexis a Pasquale. -Ne ho’ di cosa? -Ma di sperma coglione! Se posso darti un consiglio non le sono ancora venuto in figa’ magari non usa neanche la pillola! Io al tuo posto ne approfitterei! Pasquale a quelle parole si voltò verso quel corpo nudo e stupendo’ Non aveva neanche replicato da come era stravolta quella ragazza’ a differenza sua che invece aveva le palle e il cazzo che facevano male da quanto era pieno e voglioso’ In un attimo si mise sopra di Giorgia e puntò il suo cazzettino dentro la sua figa. Lei non si accorse neanche dell’intrusione da quanto era bagnata, si rese invece conto di avere più di un quintale di carne sopra di lei e questo la fece rivenire. -Pasquale! Spostati che pesi troppo e mi fai male! Ciccione levati! Ma Pasquale non si sarebbe tolto per nulla al mondo, quella figa calda e bagnata era meglio del paradiso. Si sentiva il cazzo avvolto e massaggiato, afferrava le gambe lisce della ragazza e sentiva l’eccitazione crescere come se non avesse sborrato da un mese’ Giorgia sentì la sua vagina improvvisa piena di un liquido estraneo, concentrandosi si rese finalmente conto che il ragazzo la stava scopando e le stava venendo in figa! -Pasquale no! Ti prego esci! Non prendo nulla e non voglio che ...