La caduta della Ragazza Viziata
Data: 13/12/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Autore: frankossido, Fonte: RaccontiMilu
... seduta. -Posso solo immaginare quanto sia difficile per una strafiga come te vivere con mio figlio ed esserti ridotta così. Conosco di fama tuo padre però, ho saputo che ti ha messa alle strette e al primo errore ti lascerà sul lastrico a far la fame’ -Si può sapere che cazzo vuoi? Giorgia sapeva che la aspettava un brutto quarto d’ora, sperava che Mimmo continuasse a parlarle così da guadagnare tempo, le sue parole però erano vere. -Voglio che mi succhi il cazzo con la tua bocca delicata. Voglio che sia chiaro che questo è un ordine, non puoi rifiutarti. -E sentiamo, per quale motivo non potrei? -Perché se non lo fai subito andrò da tuo padre e gli racconterò che oggi a pranzo tu hai ripetutamente insultato i tuoi futuri suoceri, che ci hai trattato come merde e che siamo veramente dubbiosi di averti come nuora. -Ma non è affatto vero! -Certo che non è vero, ma è la mia parola, e quella di mia moglie che tanto fa che cazzo le dico, contro la tua. A chi crederà il paparino deluso da questi mesi difficili? Giorgia tremava di rabbia. I rapporti con il padre era ai minimi storici e sapeva benissimo che non avrebbe minimamente preso in considerazione che Mimmo mentisse. Aveva bisogno dei soldi per mantenere un minimo la sua vita’ non poteva perdere pure quelli. Non si mosse quando Mimmo spostò di peso la sedia su cui si trovava girandola di 90 gradi. Fissò l’uomo aprirsi la patta e far fuoriuscire dai boxer vecchi un pene largo e dalle dimensioni ...
... considerevoli, sembrava un dildo che una volta si teneva in camera. -Apri la bocca. Giorgia aprì e sentì quel cazzo animalesco farsi strada dentro la sua bocca, in un attimo si sentì le guance forzate e la gola bloccata dalla cappella. Il tanfo di sperma vecchio le entrava nelle narici mentre Mimmo le muoveva la testa mimando un pompino afferrandole i capelli. Poi le ordinò di cominciare a succhiarlo per bene. Giorgia suo malgrado si ritrovò ad obbedire, con la mano afferrò il cazzo e provò un brivido lungo la schiena a sentire che la mano a malapena riusciva a chiudersi attorno ad esso. Se lo tirò fuori dalla bocca e lo fissò velocemente prima di iniziare a leccarlo lentamente con la lingua. Sentì Mimmo fare un grugnito di gradimento, poi una spallina del suo vestito venne abbassata e il suo seno destro spuntò fuori. Le mani sudaticce dell’uomo iniziarono a palpeggiarla con foga mentre lei continuava il suo lavoro di bocca, ora alternava leccate a succhiate leggere. -Sapevo che eri una troia nata, succhi meglio delle nigeriane che mi prendo con 40 euro alla sera. Queste tette poi sono stupende, sarai una nuora fantastica vedrai. Giorgia suo malgrado provava sensazioni contrastanti, quel cazzo le riempiva la bocca e si sentiva piena. Le faceva schifo ma dopo mesi riprovava l’eccitazione animalesca che la prendeva in quelle situazioni. Quelle mani così schifose e appiccicaticce le strizzavano forte i capezzoli ed era certa che le sarebbero rimaste delle ditate alla sera’ però sentiva ...