1. La caduta della Ragazza Viziata


    Data: 13/12/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: frankossido, Fonte: RaccontiMilu

    ... ci mise meno di un minuto a farlo venire. Sentì i fiotti di sperma caderle sulle cosce e sul culo protetto dalle mutandine, poi senza degnare Pasquale di uno sguardo si diresse verso il bagno per pulirsi.
    
    Il giorno successivo alle 12:30 suonavano al campanello dei futuri suoceri, ad accoglierli come sempre venne il padre di Pasquale, Mimmo. Giorgia lo odiava, uguale al figlio come corporatura era un vecchio porco che approfittava sempre dei saluti per sfiorarle il culo o toccarla. Pasquale era brutto e grasso ma perlomeno era un buono, Mimmo invece era un sadico che aveva trattato la moglie come una puttana per tutta la vita. Giorgia non si stupì neanche della mano del vecchio porco sul suo culo quando si avvicinò per dargli un bacio sulla guancia. -Benvenuti! Il mio bel figliolo e la sua bellissima futura moglie! Sei sempre più bella Giorgia, non ci rendiamo conto di quanto siamo fortunati ad averti in famiglia! Giorgia se lo immaginava bene quanto fossero fortunati visto che il figlio era economicamente salvo per la vita, ma evitò di aggiungere altro. In cucina c’era Giovanna in piedi di fianco alla tavola già pronta, Giorgia aveva sempre provato una grandissima pena per quella donna. Bassina, forme generose e capelli chiari, aveva il volto di chi ha dovuto soddisfare un marito di merda per tutta la vita. Più volte Giorgia si chiese se era quello il destino che la attendeva. Si sedettero a tavola e Giorgia si trovò tra i due suoceri. Il cibo era buono ma la ragazza ...
    ... era sempre più schifata da Mimmo. Parlava sbraitando e la pancia sbatteva contro il tavolo ogni volta che si allungava per passarle qualcosa. Era schifoso poi che le sue gambe sudate andassero sempre a cercare le sue lisce, Giorgia lo respingeva come poteva, ma non credette a se stessa quando sentì la mano dell’uomo che le toccava le cosce da sotto la tovaglia. Cercò di spostarlo ma Mimmo sembrava aver deciso da un pezzo di attaccarla in quel momento. Infatti sentì che chiedeva (o meglio ordinava) al figlio mezzo scemo di andare a comprare una vaschetta di gelato dal bar sotto casa. Giorgia si offrì di accompagnarlo ma Mimmo disse che era incinta e non doveva fare tante volte le scale, quindi sarebbe andata Giovanna con suo figlio. Con occhi imploranti Giorgia guardò il futuro marito ma quello non capì cosa stava per accadere, allora lei si rassegnò a quello che sapeva sarebbe successo a breve. Appena la porta si chiuse Mimmo si alzò in piedi e avvicinandosi alla finestra aspettò che moglie e figlio passassero davanti alla finestra. -Devi essere proprio una gran troia per esserti fatta ingravidare da quel coglione di mio figlio. -Ma come cazzo ti permetti?? Vieni a dare della troia a me quando te mi tocchi il culo e le cosce appena ne hai l’occasione?? Mimmo, sempre dando le spalle a Giorgia, sorrise alla finestra. -E’ proprio per questo che ti voglio. Noi due siamo più simili di quanto immagini. A questo punto si voltò e camminando si avvicinò alla ragazza che stava ancora ...
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