Mia moglie, io e l’altro Seconda parte
Data: 12/12/2019,
Categorie:
Cuckold
Dominazione / BDSM
Tradimenti
Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu
... eccitazione costante. Avrei dovuto forse tirami indietro, ma cosa sarebbe cambiato? Intanto mi godevo la sua mano sul mio uccello Poi la mano si mosse più velocemente e con l’ altra mano andò a massaggiarmi i testicoli . Mi lasciai catturare. Avevo gli occhi chiusi e sentivo il piacere montare e dopo poco venni ; emisi tanto sperma che fini sul materasso . La guardai e pur nella penombra della camera vidi il suo sguardo che rivelava un senso di compiacimento; continuò a segarmi lentamente ancora per qualche secondo poi si girò e si mise a dormire. Era come se avesse goduto anche lei Non è che da quel momento cambiasse chissà cosa, ma un conto è che fossi io restio a fare sesso con lei un conto è che lui le avesse imposto di non far sesso con me, suo marito. Incassavo sempre nuove brutte situazioni, ma volli resistere , darle ancora un pò di tempo. Lei diceva di non essere innamorata di lui e diceva che neanche lui lo fosse , ma io per tutto quanto accadendo mi rendevo conto che la stava portando completamente a se , se fosse perché innamorato o per godersela solo lui non posso saperlo, ma la stava plagiando; anche il suo abbigliamento era cambiato , non quello esteriore, ma quello intimo si. Lei è sempre elegante e femminile e c’è poco da cambiare se non vestirla come una battona ma questo diventerebbe impossibile almeno nell’ambito dell’ ambiente lavorativo ;come la facesse vestire diversamente lontano dall’ ufficio o durante i week end non posso saperlo. Al mattino sapevo ...
... che l’avrebbe incontrato quel giorno anche se lei non me l’aveva ancora detto. Metteva le scarpe con il tacco più alto, quelle che prima indossava con me solo per le uscite importanti. Adesso che non tornava a casa per uscire poi con lui le metteva sin dal mattino. Sapeva che io sapevo, ma se ne disinteressava. Cambiò anche il suo intimo , si può dire non molto ma qualcosa cambiò per il piacere di lui. A me piaceva e lei lo sapeva che mettesse le autoreggenti, dei reggicalze si era sempre rifiutata dicendo che fossero scomodi, ma le autoreggenti le metteva spesso se non altro nelle occasioni importanti come le scarpe con i tacchi alti; lo faceva per me diceva. Per il resto indossava sempre dei coordinati: mutandine a culotte di seta ricamate e reggiseni della stessa fattura. Ebbi modo di vedere il cambiamento di cosa indossasse come intimo quando usciva con lui poichè avevamo un bagno riservato alla nostra camera da letto e spesso lo usavamo insieme. Metteva calze con reggicalze e dei tanga il cui filo posteriore spariva tra i glutei ; il reggiseno era come il tanga , invisibile. Solo a guardarla mi si drizzava, inutilmente, il pene. Lei se ne accorgeva e mi sorrideva, ma nulla di più. Percepivo tutto quei cambiamenti come una strategia di lui per allontanarla sempre più da me e dalla sua normalità e avvicinarla a lui e ai suoi desideri. Ebbi la controprova dei miei ragionamenti poco tempo dopo. Era a letto con mia moglie quando lei con fare titubante mi disse: devo dirti una ...